ASCOLI - Due persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica e altre potrebbero esserlo nei prossimi giorni per i fatti avvenuti lo scorso 1 novembre durante la manifestazione di protesta nei confronti delle disposizioni emanate dal governo per il contenimento dei contagi da Coronavirus.
Dopo avere passato sotto la lente i filmati registrati dagli agenti della polizia scientifica, la questura di Ascoli ha individuato due persone ritenendoli gli organizzatori dell’iniziativa e per questo hanno provveduto a denunciarli in quanto la manifestazione non era stata autorizzata.
Le responsabilità
Ma non sarebbero i soli e il lavoro degli investigatori prosegue per accertare le eventuali responsabilità di altri che erano presenti quella domenica sera quando per fermare il corteo gli agenti di polizia lanciarono due lacrimogeni.
Le polemiche
A quel punto il corteo di sciolse ma iniziarono a divampare le polemiche che nei giorni successivi hanno coinvolto rappresentanti politici cittadini che si sono scontrati sul piano dialettico sull’opportunità o meno di utilizzare i lacrimogeni per fermare una manifestazione pacifica. A distanza di quasi due settimane, sono arrivati i primi provvedimenti nei riguardi degli organizzatori e altri potrebbero arrivare nelle prossime ore.
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