ASCOLI - Sotto l’albero di Natale, per centinaia di famiglie ascolane, arriveranno nelle prossime ore 700 pacchi-regalo donati da associazioni e cittadini, altri 700 buoni spesa comunali e anche gli aiuti che la task force dell’Arengo contro la povertà sta mettendo in campo per risolvere le situazioni più critiche.
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Mai come stavolta si preannuncia, dunque, un Natale nel segno della solidarietà. Ma quella vera. Quella importante, per garantire la vivibilità di tanti nuclei familiari che l’emergenza sanitaria per il Covid ha trascinato improvvisamente nella fascia dei nuovi poveri, così come di coloro che non sanno come arrivare a fine mese dopo aver perso il lavoro.
L’emergenza sociale
Da oggi si apre, dunque, la settimana decisiva per consentire a tantissime persone (e parliamo di circa 1500 famiglie che riceveranno un aiuto, qualche buono o un pacco-regalo) di trascorrere almeno le festività un po’ più serene rispetto alla dura quotidianità di questa fase molto critica anche sul fronte sociale. Proprio in queste ore, sono in partenza sia i buoni spesa che l’Arengo – per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Brugni – ha deciso di recapitare a casa delle circa 700 famiglie che hanno presentato la richiesta (salvo verifica dell’ammissibilità) attraverso i vigili urbani e i volontari della Protezione civile comunale. Si comincerà già da oggi, dunque, procedendo con le consegne a domicilio di questi buoni alimentari man mano che le domande verranno esaminate, istruite e approvate. Un sostegno economico che varierà da un valore di 150 fino a 600 euro (in base anche al numero di componenti di ciascuna famiglia) e che potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni alimentari o di prima necessità attraverso una rete di attività commerciali cittadine che hanno già aderito all’iniziativa.
Parallelamente, però, l’amministrazione comunale ha anche ricavato dal bilancio un fondo aggiuntivo di 50mila euro proprio per tamponare le situazioni più gravi che riguardano famiglie indigenti per le quali – attraverso le indicazioni degli assistenti sociali – si sta provvedendo al pagamento di bollette, di qualche canone di affitto o di altre spese necessarie per poter andare avanti.
La solidarietà
A recitare un grande ruolo, nello scenario dell’emergenza Covid che ha messo in ginocchio diverse famiglie è anche la solidarietà delle associazioni e dei cittadini che, in questa fase, si è concretizzata attraverso l’iniziativa “Natale di tutti” organizzata dal Comune insieme al Pas (Polo accoglienza e solidarietà, con il coordinamento dell’assessore Brugni in sintonia col sindaco. Iniziativa a cui, come detto, hanno aderito tantissimi cittadini, aziende e associazioni che hanno effettuato donazioni. Grazie agli organizzatori e a chi ha donato qualcosa, già da oggi saranno recapitati i primi pacchi-regalo contenenti alimenti e anche una letterina scritta dagli alunni della scuola “Ceci”, fino a raggiungere 700 famiglie che sono in situazioni molto critiche dal punto di vista economico e vengono assistite quotidianamente dai Servizi sociali.