Ascoli, movida e aperitivi, scatta il giro di vite: «Adesso chi sbaglia paga»

Ascoli, movida e aperitivi, scatta il giro di vite: «Adesso chi sbaglia paga»
Ascoli, movida e aperitivi, scatta il giro di vite: «Adesso chi sbaglia paga»
di Luigi Miozzi
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Maggio 2020, 10:27

ASCOLI - Giro di vite sulla movida e sugli assembramenti. Nel corso del prossimo fine settimana, i controlli sul territorio delle forze dell’ordine saranno rivolti soprattutto nei tradizionali luoghi di incontro di giovani e meno giovani che, dopo due mesi di chiusura totale, hanno la possibilità di tornare a fare l’aperitivo oppure di andare al ristorante o a mangiare una pizza. Purchè lo si faccia nel rispetto delle regole. 

LEGGI ANCHE:
Pesaro, esposto di un centinaio di famiglie contro il virologo Roberto Burioni: «Coronavirus, contraddetto dai fatti»

Coronavirus, sono 8 i nuovi positivi su più di mille tamponi testati. Nelle Marche 6.697 contagiati/ La mappa interattiva del contagio provincia per provincia


«L’allentamento delle disposizioni emanate dal governo per il contenimento dei contagi Covid sta favorendo gli assembramenti - dice il prefetto di Ascoli, Rita Stentella -. Invece, c’è necessità di essere molto prudenti perchè basta poco per cambiare la situazione». E se finora, dall’inizio della fase due, i cittadini venivano invitati a rispettare le regole, da questo momento in poi chi viola le disposizioni verrà sanzionato. 
 
Il monitoraggio
Sorvegliati speciali saranno i luoghi maggiormente frequentati come i locali del centro storico ad Ascoli e quelli tradizionali della movida a San Benedetto anche sul lungomare ma i controlli verranno effettuati in tutti i comuni del territorio. «Dopo l’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il questore Pomponio ha provveduto ad emanare l’ordinanza tecnica per la suddivisione dei servizi sul territorio a tutte le forze dell’ordine - ha spiegato il prefetto Stentella -. Anche questa volta sono state coinvolte la polizia provinciale e quelle locali di tutti i comuni tanto che ad alcuni di loro, per meglio svolgere il servizio, è stata data la qualifica di agente di pubblica sicurezza». Il momento è delicato e, di conseguenza, anche il ruolo degli agenti delle forze dell’ordine impegnati quotidianamente assume una importanza ancora maggiore. «Le pattuglie verranno utilizzate a seconda delle situazioni; adotteremo uno schema a geometria variabile, ovvero che tenga conto delle necessità sul territorio, dei luoghi maggiormente frequentati ed anche degli orari - spiega il questore di Ascoli, Paolo Maria Pomponio - Sono fiducioso che ancora una volta gli abitanti del Piceno confermino l’elevato senso civico dimostrato fino ad ora, poiché il rischio è ancora alto. Il fatto che siamo usciti arrivati alla Fase 2 con conseguenze limitate rispetto ad altre parti d’Italia potrebbe farci percepire il pericolo di nuovi contagi come un aspetto che ci riguarda solo marginalmente. Ed, invece, è molto forte, e per questo è necessario mantenere le distanze e rispettare le prescrizioni. Purtroppo, dobbiamo cambiare il nostro modo di rapportarci con gli altri». L’impegno degli agenti sarà rivolto anche nel monitoraggio degli spostamenti tra regioni e tra domani e domenica è previsto ancora una volta l’intervento dell’elicottero per coordinare dall’alto l’attività delle pattuglie impegnate sulla strada. Per i trasgressori sono previste contravvenzioni a partire da 400 euro che possono lievitare fino a 500 euro nel caso vengano commessi a bordo di veicoli. 
Il nemico invisibile
«Stiamo combattendo una battaglia contro un nemico invisibile che sconfiggeremo tutti insieme - sottolinea il questore Pomponio-.

Per questo motivo, in questa Fase 2, non possono venire meno i comportamenti virtuosi dei cittadini. Mi auguro che non ci siano più errori». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA