ASCOLI - Sarà un Natale diverso da tutti gli altri quello che attende il capoluogo piceno. In questo stesso periodo e sino alla scorso anno, era già noto il programma degli eventi che avrebbero caratterizzato le festività di fine dicembre in città.
LEGGI ANCHE:
Incubo coronavirus per l'Ascoli calcio: sarebbero sei i giocatori contagiati
L’amministrazione comunale, particolarmente vicina ai suoi abitanti soprattutto in seguito alle difficoltà conseguenti al sisma, nelle ultime annate aveva cercato di confermare anzitempo ogni iniziativa in merito, allo scopo di agevolare anche l’attività dei commercianti della città.
L’emergenza
Stavolta, a causa dell’emergenza sanitaria, si teme che tutto possa essere molto differente rispetto al passato, anche se l’assessore comunale agli eventi Monia Vallesi assicura che intende adoperarsi con tutto ciò che le verrà permesso dalle norme governative.
Il villaggio
«Mi piacerebbe poter confermare eventi tipici come il Villaggio di Natale, che essendo un mercato potrebbe avere le caratteristiche con cui continuano ad operare gli ambulanti, sia il “Mercatino dell’Antiquariato» afferma l’assessore agli eventi dell’Arengo, non certa che però possa riuscire il ritorno della pista di pattinaggio, occasione probabilmente foriera di assembramenti. Così come appaiono incerte le possibilità che possa essere organizzata la fiera di Natale, che per le sue dimensioni potrebbe essere un potenziale focolaio. «Magari dividerla in due giornate e renderla meno estesa e pericolosa: la prima dedicata al pellame e la seconda all’abbigliamento e al cibo» spera Monia Vallesi.