Il Natale nella città fantasma per il Covid: negozi chiusi e gente in casa

Ascoli, il Natale nella città fantasma per il Covid: negozi chiusi e gente chiusa in casa
Ascoli, il Natale nella città fantasma per il Covid: negozi chiusi e gente chiusa in casa
di Luca Marcolini
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 14:13

ASCOLI - Potrebbe intitolarsi “Natale nel deserto”, per sdrammatizzare un po’, l’ipotetico cinepanettone per questo insolito e triste Natale da zona rossa sotto le cento torri, così come nel resto della Penisola.

Quella di domani sarà una giornata da vivere obbligatoriamente in famiglia, salvo spostamenti per motivate e certificate esigenze lavorative, necessità e per motivi sanitari. Tutto ciò significa anche che aldilà delle luminarie, quella che si vedrà già oggi, così come domani, sarà una città blindata dalle restrizioni e con quasi tutte le serrande delle attività commerciali abbassate.

Un effetto da città fantasma nel nome della repressione del contagio da Covid. Un Natale quasi surreale (così come surreale saranno le giornate di Santo Stefano e di domenica 27 dicembre) che però, sottotraccia, manterrà attivi alcuni servizi comunali per esigenze strettamente necessarie o eventuali situazioni emergenziali anche a livello sociale, con possibile consegna a domicilio di beni alimentari per persone sole o in situazioni di disagio, grazie anche alla robusta rete del volontariato. Da segnalare il fatto che domani, in caso di eventuali spostamenti per necessità o emergenze, i parcheggi del centro storico saranno tutti gratuiti. 
Le attività aperte 
Per quel che riguarda le attività del settore food, che a fronte delle restrizioni potrebbero ricorrere solo ai servizi di consegna a domicilio o da asporto, la maggioranza dei ristoratori cittadini – salvo pochissimi casi che con coraggio provano fino in fondo a resistere – ha deciso di alzare bandiera bianca arrendendosi, in questi giorni da zona rossa, rinunciando a mantenere attivo il servizio d’asporto, tantopiù per il pranzo di Natale. La scelta nasce dal fatto che sulla base dell’andamento finora registrato per quel che riguarda proprio i servizi da asporto e a domicilio, sembra non valere la pena azzardare a fronte di spese e sacrifici da sostenere a fronte di limitatissimi riscontri. Qualcuno, però, - come detto un numero molto limitato di attività – ci prova lo stesso, proponendo menù specifici per il pranzo natalizio con prezzi che oscillano intorno ai 30-35 euro, consegna inclusa. Per il resto, le attività che resteranno aperte saranno eventuali attività di alimentari, tabacchi, edicole e poco altro oltre alle farmacie. Nello specifico, secondo il calendario comunale, per domani, giorno di Natale, saranno aperte la farmacia Righetti in via Bonaccorsi (telefono 0736 261158), in centro storico, con orario continuato, e la farmacia San Marco a Brecciarolo (telefono 0736 41636). 
I servizi per l’emergenza sociale 
Resterà invece attiva tutti i giorni la rete di protezione e assistenza sociale messa in piedi dall’amministrazione comunale per aiutare eventuali persone sole o in difficoltà o per emergenze, passando magari – nella giornata di Natale - attraverso il presidio dei vigili urbani. «Tutta la catena degli aiuti è sempre operativa, anche a Natale – spiega l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni - e continuerà a essere sul campo per qualsiasi emergenza, così come per garantire servizi alle persone in situazioni difficili o di disagio. Tutti i servizi resteranno sempre attivi. Anzi, saranno arricchiti. Ad esempio il pranzo di Natale, alla mensa della Zarepta, sarà offerto dal Gruppo Gabrielli, poi la sera ci saranno gli amici del bocciodromo comunale a cucinare. Voglio a tal proposito ringraziare le tantissime persone che si mettono anche in questi giorni a disposizione per aiutare gli altri. Ci sono state talmente tante offerte di aiuti che consegneremo pacchi alimentari anche dopo le festività natalizie». 
La mensa
Anche a Natale, dunque, sarà sempre accessibile il servizio mensa della Zarepta per le persone che si trovano in situazioni di disagio sia a livello sociale sia a livello economico.

E proprio per chi si trovi solo e abbia difficoltà è prevista anche la possibilità di consegnare a casa, attraverso i volontari della Protezione civile comunale, i pasti preparati dalla Zarepta. Inoltre, tra i servizi attivati dall’Arengo in questi giorni, c’è anche il numero telefonico 351 7571813 per l’assistenza psicologica ai cittadini presi da attacchi di ansia, stress o disagio, con il coinvolgimento anche di assistenti sociali in caso di necessità.

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