La zona gialla fa di nuovo esplodere la calcettomania: valanga di prenotazioni nei centri sportivi

Ascoli, la zona gialla fa di nuovo esplodere la calcettomania: valanga di prenotazioni nei centri sportivi
Ascoli, la zona gialla fa di nuovo esplodere la calcettomania: valanga di prenotazioni nei centri sportivi
di Cristiano Pietropaolo
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Sabato 24 Aprile 2021, 09:20

ASCOLI - I centri sportivi iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel. Con la zona gialla, infatti, saranno consentiti anche gli sport di contatto all’aperto, permettendo ai tantissimi amanti del calcetto (ma non solo) di tornare a giocare con gli amici dopo sei mesi di chiusura ininterrotta. 

Ci saranno ancora delle regole da rispettare: gli spogliatoi saranno chiusi, misurazione della temperatura, uso della mascherina fino all’arrivo al campo e autocertificazione.

«Ho smontato un pallone pressostatico per avere un campo all’aperto da utilizzare subito - dice Francesco Castelli del centro sportivo Pennile di Sotto - Ci stiamo preparando per accogliere tutti in sicurezza. Questo è un segnale positivo e di speranza per ricominciare a lavorare in modo continuativo, perché speriamo di poter continuare a restare aperti. Io sono ottimista di natura anche se in questo periodo abbiamo lavorato davvero poco. Abbiamo attrezzato un campo di pallavolo per la Libero Volley inaugurato di recente. Anche il tennis ha proseguito in questi mesi. La salute delle persone è prioritario, il resto è una conseguenza». 

Tante spese 

«Ci stiamo organizzando per la chiusura degli spogliatoi e per dividere le aree comuni da quelle dove misureremo la temperatura. Queste sono altre spese e vedremo per quanto tempo sarà valida la zona gialla, altrimenti ci saranno altre spese - aggiunge Giuseppe Fratini del centro sportivo Piceno Quartiere Tofare. - Nel nostro centro nessuno si è contagiato, cosa che è successa invece nelle scuole. È giusto che siano aperte, ma noi siamo sempre rimasti chiusi. A noi ci hanno aiutato solo gli sponsor, che ci hanno rinnovato la sponsorizzazione nonostante tutto così come chi è venuto a giocare a padel. Sono 4 mesi che i 5 soci del nostro centro ci mettono i soldi, facendo anche delle rinunce. Appena è uscita la notizia, abbiamo avuto tantissime prenotazioni dagli appassionati di calcetto e saremo aperti anche il mattino. Anche il bar riaprirà, solo all’esterno evitando di creare assembramenti. I tavoli saranno limitati». 
Al parco Tasselli di viale Treviri ci si prepara alla riapertura. «Gli allenamenti della scuola calcio li abbiamo proseguiti e seguiremo ancora i protocolli Covid - dice Giuseppe Cimica dell’Asd Porta Romana. - Abbiamo ricevuto una valanga di prenotazioni e questo significa la grande voglia delle persone di tornare a giocare dopo mesi di chiusura.

Speriamo che non succeda come in Sardegna, che dalle riaperture totali si è tornati in zona rossa. Penso che le restrizioni che avremo ancora, come il divieto di utilizzare gli spogliatoi, non cadranno a breve. Penso che a settembre questi divieti saranno rimossi. Tutti ci dicono che il virus all’aperto non è un problema e noi gli spogliatoi non li facciamo usare più da tempo. Ci siamo attrezzati con gli strumenti di sanificazione agli ingressi del campo e del parco».

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