Torna dall'estero ed è positiva al Covid: è il primo caso di variante nigeriana nelle Marche

Ascoli, torna dall'estero ed è positiva al Covid: è il primo caso di variante nigeriana
Ascoli, torna dall'estero ed è positiva al Covid: è il primo caso di variante nigeriana
di Luigi Miozzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 25 Aprile 2021, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 08:52

ASCOLI - Una nuova variante del virus è stata riscontrata tra i tamponi risultati positivi che sono stati analizzati al Mazzoni. Si tratta del primo caso di variante nigeriana che è stata riscontrata su una donna di origine nordafricana di ritorno dal suo paese di origine. Il suo tampone è stato inviato insieme ad altro al laboratorio di virologia dell’ospedale regionale di Torrette dove, a seguito dei test effettuati, è stata isolata quella che viene ritenuta la variante nigeriana del Coronavirus

LEGGI ANCHE

Dieci cose che si potranno fare e altrettante vietate da domani nelle Marche in zona gialla

LEGGI ANCHE

Il caffè al bar? Vietato. Ma poi il Viminale precisa: ecco quando è possibile. Da domani a luglio, la tabella di marcia (in zona gialla)

Il caso

Al momento, quello riscontrato si tratta dell’unico caso e per la donna è scattato l’isolamento domiciliare dove viene tenuta sotto stretto controllo medico. Secondo una prima valutazione dei sintomi, questa variante appare meno contagiosa e aggressiva rispetto alla variante brasiliana e a quella inglese i cui casi sono al momento quelli riscontrati con maggiore frequenza anche nel Piceno. Nel frattempo, prosegue la campagna vaccinale e l’Area vasta 5 è decisa ad aumentare il numero delle somministrazioni che avvengono quotidianamente.

Per farlo, sta predisponendo sul territorio altri punti vaccinali da mettere a disposizione anche dei medici di medicina generale dando anche la possibilità ai residenti dei comuni dell’entroterra piceno di raggiungere più agevolmente il punto vaccinale. Dal 4 maggio sarà operativo quello realizzato all’interno della Casa della Salute di Offida rimarrà aperto tre giorni alla settimana con i seguenti orari: lunedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 15 alle 18, martedì dalle ore 15 alle 19, e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Le somministrazioni dei vaccini, circa 150 alla settimana, saranno garantite dai medici di famiglia Amadio, Massicci, Peroni, Cinciripini e Filippoli. Mentre l’Asur, oltre a mettere a disposizione la struttura, fornirà un supporto amministrativo per la parte burocratica e la gestione delle dosi. L’accordo coinvolge anche le farmacie di Offida che, non appena ottenuta l’autorizzazione dall’Asur, si aggiungeranno al pool vaccinale, integrando il calendario di apertura della struttura. 

Il supporto

L’amministrazione comunale di Offida garantirà sia il supporto logistico sia le prenotazioni telefoniche che saranno trasferite ai medici. Intanto, nonostante il rapporto tra nuovi positivi e testati è sceso a livello regionale al 12,5%, gli ultimi dati forniti dal servizio di Sanità della Reione Marche rivelano un lieve incremento rispetto al giorno precedente nel Piceno dove sono stati riscontrati 53 nuovi casi mentre cala leggermente la pressione sugli ospedali. Nella giornata di ieri sono stati 5 i decessi ma nessuno della provincia di Ascoli. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA