COMUNANZA - La Whirlpool risponde alla richiesta più volte effettuata dai sindacati su quella che sarà la programmazione della produzione e gli investimenti futuri, visto il piano industriale triennale scaduto lo scorso 31 dicembre. Lo ha fatto per ognuna delle sedi italiane della multinazionale statunitense in un incontro svoltosi nella sede di Confindustria di Varese, con la presenza della dirigenza nazionale dell’azienda, dei rappresentanti di tutte le sigle sindacali e delle rsu dei vari stabilimenti anche in collegamento web.
Per il 2022 nel sito di Villa Pera a Comunanza la Whirlpool ha previsto un investimento di sette milioni di euro.
«Nelle proposte dell’azienda – fa sapere il sindacato - non ci sono investimenti strutturali e non si vedono nuove piattaforme di prodotti, in special modo sulla lavasciuga che, come comunicato dalla stessa Whirlpool, era e rimane la missione principe della sede di Comunanza. Vogliamo far notare che tagliare il prato e rifare il “trucco” alle lavatrici, non vuol dire consolidare e sviluppare lo stabilimento di Comunanza. In poche parole si sta producendo con ciò che si ha, senza costi aggiuntivi, poiché, come sappiamo, le spese sulla sicurezza e manutenzione sono costi base per poter mandare avanti un’azienda. Invece da quanto affermato dalla Whirlpool non vediamo investimenti significativi per un rafforzamento del sito a cominciare da nuovi prodotti e modelli. Poi la Whirlpool ha dichiarato la produzione su Comunanza di 750mila pezzi per il 2022, ma ci domandiamo: senza investimenti strutturali importanti e la fuoriuscita di lavoratori somministrati, come si pensa di produrre i volumi richiesti?»
Quindi l’Ugl ritiene indispensabile che l’azienda fornisca ulteriori e approfonditi chiarimenti. «Per questo, oggi più di ieri, chiediamo un incontro urgente sul territorio – rimarca il sindacato - per poter affrontare e snocciolare tutti i temi che riguardano strettamente il futuro dello stabilimento di Villa Pera. Riteniamo che il confronto con la Whirlpool in loco sia importante e possa rappresentare la cartina di tornasole per conoscere a pieno il futuro dello stabilimento. Vorremmo affrontare una discussione su temi veri e sensibili per i lavoratori, tipo qualifiche nonché tempi e metodi di lavorazione, con dirigenti preparati ed esperti, che abbiano a cuore le sorti della fabbrica comunanzese».