Whirlpool, i sindacati contro l'azienda: «Sugli investimenti le cifre sono gonfiate»

Whirlpool, i sindacati contro l'azienda: «Sugli investimenti le cifre sono gonfiate»
Whirlpool, i sindacati contro l'azienda: «Sugli investimenti le cifre sono gonfiate»
di Francesco Massi
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Venerdì 29 Luglio 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 06:26

COMUNANZA -  È una posizione diversa quella della Rsu dello stabilimento Whirlpool di Comunanza, insieme alle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm di Ascoli rispetto a quella dell’azienda. Differenze su alcuni aspetti rilevanti, in riferimento a quanto espresso dalle colonne di questo giornale dall’azienda nei giorni scorsi riguardo il sito di Villa Pera. 

 
Le slim
Le rappresentanze sindacali contestano alcune affermazioni e su altre chiedono chiarimenti.

Innanzitutto riguardo il ritorno della produzione delle lavatrici “slim” ovvero a profondità ridotta, quindi più piccole. Un’operazione che, aveva dichiarato l’azienda, è possibile dopo la cessione dello stabilimento di Lipetsk in Russia. «In proposito precisiamo che già da un mese e mezzo nella fabbrica di Comunanza – dicono i sindacati - vengono prodotte lavatrici slim, ma in quantità esiziale (20mila pezzi, ndr), tant’è che l’azienda non ha evitato l’ampio ricorso agli ammortizzatori sociali. Infatti nello scorso giugno, lo stabilimento ha lavorato per circa metà mese». 


Gli investimenti
Quindi una netta differenza di valutazione degli investimenti sul sito comunanzese. Per la Whirlpool lo stabilimento ha ricevuto 43 milioni di euro tra il 2019 e il 2022, di cui 8 milioni per quest’anno. Questi ultimi dedicati in parte alla sicurezza, con un nuovo sistema antincendio per quasi 900mila euro, e il restante, quindi oltre 7 milioni, in investimenti di prodotto e processo, tra cui nuove automazioni industriali e rinnovo della gamma dei prodotti con introduzione di nuove estetiche. Non è così per i sindacati che rimarcano. «La cifra è spropositata, poiché rappresenta addirittura il triplo di quanto la stessa azienda ha più volte dichiarato di voler investire su Comunanza, a seguito della firma dell’accordo quadro ministeriale del 25 ottobre 2018, investimenti ampiamente disattesi. Certamente, l’azienda ha investito nel 2022 nel nuovo sistema di antincendio (900mila euro, ndr) e in un restyling della parte estetica dei prodotti che, tuttavia, non giustifica l’enorme cifra dichiarata di 8 milioni di euro». 


Le assenze
Infine, Fim, Fiom e Uilm di Ascoli intervengono sulla delicata questione dell’assenteismo del quale si era lamentata l’azienda, rilevando nei primi mesi dell’anno, punte del 18-20%, quando la media storica del sito dal 2019 ad oggi è sempre stata al di sotto del 7%, nonostante le varie ondate di covid. «I dati dell’assenteismo - spiegano i sindacati - vanno declinati nella loro composizione complessiva. Vorremmo avere la cifra netta dell’assenteismo, ossia quella senza conteggiare le assenze riferite alle malattie di qualsiasi genere, evitando anche di contemperare al suo interno altre assenze come ferie e permessi vari. Abbiamo più volte detto negli incontri che si sono succeduti che siamo disponibili ad un confronto serio nel merito del futuro dello stabilimento di Comunanza, proprio a partire dal condividere un percorso che porti ad un ricambio generazionale, necessario in una popolazione di lavoratrici e lavoratori con una età media di 52 anni. Un confronto che dia delle risposte sul futuro immediato e prossimo dello stabilimento».

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