Ottanta tonnellate di gasolio
minacciano il fiume Aso

Ottanta tonnellate di gasolio minacciano il fiume Aso
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Martedì 16 Dicembre 2014, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 15:15
COMUNANZA - Si era ipotizzato il furto di 80 quintali di gasolio nel rifornimento Ip di Comunanza.

Invece si è poi scoperto che, a seguito di una rottura della cisterna interrata, il carburante lentamente si è infiltrato nel terreno fino ad arrivare all’Aso.



Oggi il sindaco di Comunanza, Alvaro Cesaroni, ha emesso un'ordinanza nella quale invita le cittadinanza a non annaffiare utilizzando l'acqua del fiume. Per fortuna la marea nera nel suo avanzare è finita prima in un laghetto sovrastante l'Aso rallentando così la sua marcia e riducendo la quantità di greggio che si sarebbe riversata nel fiume.



"Una situazione preoccupante - ha sottolineato il primo cittadino di Comunanza - che stiamo cercando di contenere in modo che il carburante non finisca nell'Aso con la conseguenze che si verrebbero a creare".



I tecnici dell'Arpam hanno effettuato una serie di esami il cui esito dovrebbe conoscersi nella giornata odierna. Sono intervenuti anche gli agenti della Forestale che stanno monitorando la zona. Al momento la situazione viene tenuta sotto controllo. All'Enel è stato chiesto di mantenere il livello delle acque del bacino sotto le paratie in modo che non si verifichi una tracimazione che sarebbe deleteria per i terreni.



In contemporanea operai specializzati provenienti di Rimini stanno riparando il guasto sulla cisterna. La scorsa settimana il gestore del rifornimento Ip nel momento in cui cercò di fare il rifornimento ad un automobilista si accorse che la pompa non erogava il gasolio. Eppure la cisterna era stata rifornita il giorno prima. L'ipotesi più accreditabile fu che il carburante fosse stato rubato nel corso della notte. Le indagini svolte dai carabinieri della locale stazione, però, non confortarono tale supposizione.
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