Colli, aggredito fuori dallo stadio
Pugno in un occhio ​a un calciatore

Giorgio Battilana
Giorgio Battilana
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Martedì 14 Marzo 2017, 10:07
COLLI - Un brutto episodio si è verificato al termine del match Montefano-Colli, relativo al campionato di Promozione. Un classico scontro salvezza molto combattuto, che ha visto gli ascolani sconfitti 3-2 dopo essere stati in vantaggio 2-0. Al triplice fischio del direttore di gara in mezzo al campo si è acceso un parapiglia. Alla fine le due squadre sono rientrati negli spogliatoi e il nervosismo sembrava essere passato. Quando la formazione ospite stava lasciando l’impianto maceratese, un tifoso ha aggredito un calciatore del Colli, Giorgio Battilana, classe ’94. Battilana, che era seduto all’interno della macchina insieme ad alcuni dirigenti della società rossoazzurra, è stato colpito da un pugno ad un occhio. Battilana è stato successivamente portato al pronto soccorso per ricevere le cure mediche, poi refertato con sei giorni di prognosi . Tante le persone che hanno assistito alla scena, ma nessuno è intervenuto. Il Montefano, nella giornata di ieri, ha emanato un comunicato ufficiale dissociandosi dall’accaduto: «La società SSD Montefano a partire dal proprio presidente stigmatizza e prende le distanze dagli episodi vergognosi successi fuori dal proprio impianto di gioco - si legge nel comunicato - In particolare si tiene a sottolineare come nessuno, dei tesserati della nostra società abbia avuto un comportamento al di fuori delle righe come del resto sempre accaduto in tutte le partite in cui siamo stati e saremo impegnati». Tanto il dispiacere in casa Colli: «Purtroppo sono episodi che mai si vorrebbero commentare e che non hanno nulla a che fare con il calcio - ha dichiarato il tecnico del Colli, Attilio Pilone - la partita è stata molto nervosa, noi stavo abbandonando lo stadio e a un certo punto ci siamo accorti che uno pseudo tifoso della squadra locale aveva colpito con un pugno un nostro ragazzo. Stiamo parlando di un giovane che si è sempre contraddistinto per la sua generosità e correttezza, fosse stato un altro giocatore ad essere colpito potevo pensare che ci fosse stata una provocazione, ma così non è stato ».
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