I proprietari dell’immobile bloccano lo sfratto. La famiglia senegalese resta un altro mese a Colli del tronto e i bambini finiranno la scuola

Colli del Tronto
Colli del Tronto
di Martina Oddi
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 10:20

COLLI DEL TRONTO «Una grossa incomprensione che ha generato una situazione di disagio per tutti. E che si è risolta grazie alla disponibilità e generosità dei proprietari dell’affitto in mora». Così Andrea Cardilli, sindaco di Colli, illustra la vicenda che ha coinvolto una famiglia di senegalesi che risiede lungo la Salaria. «Era stato fissato lo sfratto per il 2 maggio (oggi, ndr), ma grazie alla buona inclinazione dei titolari dellimmobile, la famiglia con sei figli - di cui due gemelli appena nati - potrà continuare a risiedere temporaneamente nell’appartamento». 

Il giovane padre aveva perso dieci mesi fa il lavoro, e, pur essendo stato sempre puntuale nei pagamenti, da quel momento non aveva più potuto pagare il canone mensile.

Essendo moroso, ha realizzato che doveva chiedere aiuto per evitare il peggio e finire sulla strada con sua moglie e i figli. Così si è rivolto al sindaco di Colli, che ha trovato un alloggio consono. La famiglia si trasferirà a partire da giugno in una casa accogliente a Ripatransone messa a disposizione dall’Erap grazie all’ordinanza del giudice. Il problema che restava da risolvere era permettere ai bambini di finire la scuola che stanno frequentando a Colli, evitando così uno spostamento giornaliero per il trasporto, faticoso e costoso per la famiglia che dispone di un solo veicolo. 

Il lieto fine

La storia ha avuto un lieto fine: i proprietari dell’immobile in affitto a Colli hanno concesso un ulteriore, ultimo mese: la famiglia potrà restare e riconsegnerà le chiavi a giugno. Poi si trasferirà in una casa popolare del Comune di Ripa. Il capofamiglia lavora per la Fifa Security e con la casa popolare la spesa per l’affitto sarà più leggera. «Tutto è bene quel che finisce bene» ha commentato Cardilli «ringrazio i proprietari per l’umanità, la bontà e la pazienza dimostrate». 

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