Castignano, lupi sbranano un cane in un'abitazione: Il sindaco chiede alla Polizia provinciale di intervenire

Castignano, lupi sbranano un cane in un'abitazione: Il sindaco chiede alla Polizia provinciale di intervenire
Castignano, lupi sbranano un cane in un'abitazione: Il sindaco chiede alla Polizia provinciale di intervenire
di Eduardo Parente
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Domenica 23 Ottobre 2022, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 11:50

CASTIGNANO - «Stanotte i lupi mi hanno ammazzato un cane. E come è successo a me, è successo anche ad altre persone nell’ultimo periodo». La quiete del piccolo borgo dei Calanchi è stata interrotta l’altra notte, quando una famiglia residente in paese ha subito l’attacco notturno di un branco di lupi. Risultato: il loro cane sbranato e l’intero nucleo familiare sprofondato nel terrore. «Vogliamo risposte concrete da parte delle autorità competenti - spiega il capofamiglia -. E succedesse qualcosa ad un bambino? Ormai non possiamo più permetterci nemmeno di lasciare i nostri figli fuori a giocare». 

 

Non tarda ad arrivare l’intervento del sindaco, Fabio Polini. Che passa subito all’azione. «Quello che è successo l’altra notte, è assurdo - spiega il primo cittadino - con una famiglia di Castignano che ha subito l’attacco di un branco di lupi ed ora è, giustamente, preoccupata per la propria incolumità. Scriverò subito una lettera alla Polizia provinciale, sollecitando un intervento immediato. Bisogna provvedere alla cattura di questi lupi, per poi riportarli nel loro habitat naturale, che, sicuramente, non è l’area abitata di Castignano». Il sindaco, quindi, esorta le autorità competenti ad effettuare «un immediato monitoraggio di tutta la zona - aggiunge Polini -. Non bisogna più aspettare, perché ci troviamo invasi da lupi e cinghiali che scorrazzano all’interno di un territorio popolato da famiglie e bambini. La gente è giustamente preoccupata. E il mio dovere, in veste anche di capo della protezione civile, è quello di tutelare l’incolumità dei cittadini». 

I lupi psono attratti dal gran numero di cinghiali, ma quando non riescono a catturarli, ripiegano su ciò che trovano. E questa volta a farne tragicamente le spese, è stato il povero cane di proprietà della famiglia castignanese. «Siamo anche invasi dai cinghiali - prosegue Polini - e questo ripopolamento ha portato ad uno scompenso territoriale di proporzioni enormi. Ogni animale deve poter vivere tranquillamente nel proprio habitat, perché, ad esempio, un lupo, quando ha fame, se non trova il cinghiale, aggredisce il cane sotto casa. Com’è già successo. Contatterò subito gli enti preposti, sollecitando iniziative opportune affinché la popolazione sia in totale sicurezza».
 

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