ANCARANO - Stroncato da un malore improvviso nel cuore della notte. E’ successo ad Ancarano (Teramo) dove un 14enne, Samuele Di Clemente, è morto per cause che adesso dovranno essere accertate dall’autopsia già disposta dal pm di turno Francesca Zani.
Per i sanitari del 118, che per primi sono arrivati sul posto e hanno tentato invano le manovre di rianimazione, si sarebbe trattato di un malore, forse riconducibile proprio ad una sua patologia già nota ai familiari. Il dramma si è consumato nel cuore della notte di giovedì, intorno alle 2.30. Appena Samuele ha iniziato a sentirsi male ha svegliato il fratello maggiore, il quale ha dato subito l’allarme.
Nonostante l’ora, anche i vicini di casa sono accorsi, richiamati dalle urla e poi dalla sirena dell’ambulanza partita dal vicino ospedale di Sant’Omero. Quasi una corsa contro il tempo con il cordone, attorno, di chi ha pregato fino alla fine che Samuele potesse farcela, ma non c’è stato scampo. Ieri mattina, la piccola comunità di Ancarano si è svegliata con la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire: la morte del 14enne. Un ragazzo che aveva appena terminato gli esami di terza media nella sua nuova scuola a Castel di Lama, dove si era recentemente trasferito, ed era pronto per le superiori, non prima, però, di godersi le meritate vacanze estive.
In paese c’è grande dolore.
Sono loro che hanno accolto in casa Samuele, suo fratello maggiore e la loro mamma lì ad Ancarano quando il 14enne era ancora molto piccolo dopo il trasferimento da Tortoreto. Le due sorelle, entrambe sole, hanno cresciuto con tanto amore Samuele e suo fratello. «La comunità è colpita da questo dolore – commenta il sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi - Siamo vicini alla famiglia e proclameremo il lutto cittadino il giorno del funerale».
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