CASTEL DI LAMA - Una raccolta delle olive del tutto gratuita. L’iniziativa è del Comune di Castel di Lama, che mette a disposizione delle famiglie del paese, 50 piante di olivo di proprietà. «Si tratta - si legge nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale - di una concessione temporanea gratuita di piante d’olivo di proprietà comunale, finalizzata solo alla raccolta delle olive».
La raccolta dei preziosi frutti è a titolo gratuito, ma a condizione che «a questa, segua anche la potatura delle piante».
«Si tratta - spiega Mauro Bochicchio, sindaco di Castel di Lama - di una di quelle iniziative comunali che fanno bene al paese. Ma è certo che il numero di piante messe a disposizione degli utenti (verranno selezionate i nuclei familiari e non il singolo soggetto, ndr) è talmente esiguo, che scongiuriamo a priori la già remota possibilità di un uso improprio dei frutti raccolti. Tuttavia c’è da dire che da quando ci siamo insediati portiamo avanti una iniziativa del genere. Ed ogni anno abbiamo visto che le piante di olivo messe a bando, in base al numero delle richieste, sono sempre bastate per tutti. La novità, da quando ci siamo insediati, è che negli anni passati, queste piante venivano potate e le olive raccolte da qualcuno, senza alcuna procedura di evidenza pubblica. Mentre oggi chiunque può fare richiesta, aggiudicarsi il bando e procedere tranquillamente alla raccolta e alla potatura».
«Tutti gli anni - precisa l’assessore, Marco Mattoni - mettiamo in atto questa iniziativa e le richieste che abbiamo avuto, sono sempre state ben proporzionate alle piante messe a bando. È chiaro che questa, è una di quelle iniziative che fanno bene al paese perché, in questo modo, chi raccoglie le olive, è anche obbligato alla potatura della pianta. E quindi si tiene anche pulita l’area».
Le piante messe a bando sono dislocate in vari punti del paese: in via della Liberazione, nei pressi del dell’ingresso nord del cimitero comunale, in via Carrafo, in viale delle Querce, nei pressi del ripetitore, in via Trento e nei pressi della chiesetta della Consolata.