Zero posti all'ospedale Mazzoni: situazione sempre più critica. I prossimi malati covid andranno fuori Area vasta

Zero posti all'ospedale Mazzoni: situazione sempre più critica. I prossimi malati covid andranno fuori Area vasta
Zero posti all'ospedale Mazzoni: situazione sempre più critica. ​I prossimi malati covid andranno fuori Area vasta
di Nino Orrea
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 03:05

ASCOLI  - Situazione di emergenza in Area vasta 5. L’arrivo di pazienti Covid-19 da Fermo con l’ospedale Murri in stato di allerta massima per il focolaio scoppiato nei giorni scorsi, ha portato alla saturazione dei posti letto Covid nella nostra Area vasta.

Fino alla giornata di lunedì, tra l’ospedale Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto, c’erano ancora poco meno di venti posti letto disponibili, che, nella giornata di ieri si sono riempiti. In pratica, da una emergenza, quella di Fermo, si è così passati a una doppia situazione di allerta che ha investito il sud delle Marche. 


La domanda che ieri si facevano medici e dirigenti in Area vasta 5 era: e se adesso dobbiamo ricoverare un paziente del nostro territorio dove lo mettiamo? Domanda che ha solo una risposta: occorrerà trovare un posto disponibile fuori Area vasta.

Una impresa non da poco perché in tutta la regione i posti letto Covid si stanno riempendo velocemente. C’è anche da dire che la destinazione dei pazienti Covid-19 non viene decisa dall’Area vasta che ha necessità di trasferire un ammalato, ma direttamente dall’Asur. Solo che in molti vorrebbero capire con quali criteri viene scelta la destinazione. Ieri, un dirigente dell’Area vasta 5, allargando sconsolato le braccia, commentava che «la solidarietà in tempi come questi deve prevalere su tutto e non possiamo dimenticare che nei mesi scorsi l’Area vasta 4 ci ha dato una grossa mano, ospitando i nostri pazienti. Ma è anche vero che la pandemia non correva come adesso. Oggi, ci troviamo di fronte a due emergenze, quella dell’Area vasta 4 e la nostra». Parole dove non c’è traccia di un egoismo che sarebbe francamente fuori luogo, ma che pongono comunque un problema, quello di conoscere un piano dettagliato su come affrontare l’emergenza sul territorio regionale. Anche perché la situazione dei positivi nel territorio di competenza della nostra Area Vasta non è per niente confortante. 


Secondo i dati diffusi dalla Regione nella giornata di ieri, ad Ascoli c’erano 207 positivi e 239 persone in quarantena domiciliare, mentre a San Benedetto le persone positive erano 249 e quelle in quarantena 308. Ma anche i Comuni più piccoli non se la passano meglio. Ad Offida, i pazienti Covid, erano 43 e 56 quelli in isolamento domiciliare; a Grottammare 56 pazienti positivi e 72 in quarantena, mentre a Folignano, i positivi erano 35 e 37 quelli in quarantena. Situazione delicata a Cupra Marittima, con 38 positivi e 45 persona in isolamento domiciliare. Una situazione, come si vede dai numeri, abbastanza delicata e che potrebbe esplodere da un giorno all’altro se la pandemia dovesse correre con la velocità di questi giorni.

Intanto, ieri mattina è arrivata la nuova fornitura dei vaccini Pfizer che è stata distribuita sia nei due ospedali dell’Area vasta 5 che nelle rsa. Da oggi dovrebbe iniziare il nuovo giro di vaccinazioni, destinato sempre al personale sanitario e agli ospiti delle rsa. Le vaccinazioni inizieranno anche in una residenza socio assistenziale del distretto di San Benedetto, dopo che è arrivata l’autorizzazione all’utilizzo del vaccino.

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