Insfrastrutture digiltali e wi-fi libero nelle piazze: così l'Arengo vuole frenare la fuga di cervelli

Giovani in piazza del Popolo
Giovani in piazza del Popolo
di Luca Marcolini
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Mercoledì 8 Giugno 2022, 09:40

ASCOLI - La città riparte dai dati incoraggianti sul fronte del mondo giovanile, per mettere a punto una strategia di innovazione e potenziamento delle infrastrutture digitali per proteggere le ambizioni delle nuove generazioni ascolane e garantire comunque l’ipotesi di lavorare in certi settori anche rimanendo nel capoluogo piceno. 

 
 
Dopo la scalata di Ascoli fino al ventesimo posto della graduatoria nazionale messa a punto da “Il Sole 24 ore” sulla qualità di vita dei giovani, con primato nazionale sul fronte dei laureati, il sindaco Marco Fioravanti affianca alla soddisfazione anche l’idea da sviluppare, per quanto nelle potenzialità del Comune, di un percorso per garantire anche sul territorio importanti opportunità occupazionali. Percorso che vede nella tecnologia digitale un punto fondamentale per provare a valorizzare le qualità di tanti giovani laureati, lavorando anche con aziende e progetti nazionali e internazionali attraverso lo smart working. Uno strumento che è stato ulteriormente spinto nel periodo della pandemia. 
 
«A fronte di una qualità di vita dei giovani in città che è migliorata – sottolinea il primo cittadino – come dimostra la ricerca de “Il Sole 24 ore” sulla fascia di età tra i 18 e i 35 anni, noi come amministrazione comunale stiamo lavorando anche per costruire un percorso di maggiori opportunità per i nostri ragazzi, in gran parte laureati. Per questo stiamo puntando e investendo con convinzione sulle infrastrutture digitali, per rendere la nostra città tecnologicamente più avanzata e, quindi, per attrarre o trattenere nuovi potenziali lavoratori anche attraverso lo strumento dello smart working. Uno strumento che, come dimostrato durante la pandemia, può garantire occasioni occupazionali importanti pur se a distanza, addirittura anche all’estero. Senza tarpare le ali ai nostri giovani. Per questo motivo, stiamo puntando molto sulla digitalizzazione e lo stiamo facendo anche lavorando per liberalizzare la connessione wi-fi nelle piazze principali, così come attraverso il corposo progetto del Pinqua che include tutta una parte importante di investimenti indirizzati verso le infrastrutture digitali». 
 
«Quello che si nota nelle nuove generazioni che vivono ad Ascoli – commenta l’assessore con delega alle politiche giovanili, Nico Stallone – è un grande attivismo.

Si tratta di ragazzi che non aspettano solo che il Comune faccia qualcosa per loro, ma hanno un’effervescenza propositiva importante e sono loro a proporre iniziative e progetti. Si tratta di una fascia di cittadinanza tra le più attive. E tra l’altro hanno anche recuperato il piacere di vivere la città. Poi è chiaro che possano giustamente avere ambizioni e aspirazioni future che vanno al di là del territorio, anche per una questione di apertura mentale».  

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