Ascoli, violenza sessuale su minore
Altri due musicisti finiscono nei guai

ASCOLI - Nel filone d’inchiesta per violenza sessuale su una minore ascolana, aggravata dal fatto che la vittima è stata riconosciuta affetta da deficit psichico, che ha già portato alla condanna di due musicisti abruzzesi, 4 anni e 6 mesi e 3 anni ed 8 mesi, sono emerse altre responsabilità da parte di due uomini, facenti parte del giro di musicisti che si esibivano nelle balere. Secondo l’accusa avrebbero anche loro abusato della diciassettenne.
Uno di questi, D. T. di 43 anni, di Teramo, assistito dall’avvocato Simone Matraxia, ha depositato in Procura la richiesta di interrogatorio al fine di chiarire la sua posizione. Il sostituto procuratore, Umberto Monti, titolare dell’inchiesta, ha stabilito che venga sentito il 21 giugno negli uffici della Questura di Ascoli. L’accusa di cui dovrà rispondere è di violenza sessuale. Se tutto troverà conferma nel corso del processo ci si troverebbe davanti ad una violenza nei confronti di una ragazzina, priva di ogni capacità cognitiva, che ha coinvolto quattro musicisti che nel fine settimana si esibivano nei locali frequentati specialmente da coloro che sono appassionati del karaoke. La ragazzina – al tempo dei fatti aveva 17 anni – era solita recarsi in compagnia di conoscenti in questi locali dove ha avuto modo di conoscere i musicisti della band.