Ascoli Picchio, calciatori schiaffeggiati
Il vescovo: ​"Campionato avvelenato"

Mister Cosmi e il vescovo D'Ercole
Mister Cosmi e il vescovo D'Ercole
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Martedì 13 Marzo 2018, 11:00
ASCOLI - In merito all'aggressione dei calciatori dell'Ascoli Picchio Parlati e Venditti scende in campo il vescovo della diocesi di Ascoli, Giovanni D'Ercole. "Anche io come tanti ho appreso con grande dispiacere la notizia della violenta e gratuita aggressione subita dai due giovani calciatori, Samuele Parlati e Vincenzo Venditti. Un gesto che si assomma alla violenza verbale che negli ultimi mesi ha avvelenato il campionato, prendendo di mira dirigenti e atleti. E’ comprensibile l'amarezza per l'insuccesso della squadra, che sicuramente sta attraversando uno periodo poco felice, come pure la passione della tifoseria che non riesce a contenere i propri sentimenti, ma quando questa sfocia nella violenza fisica e brutale è una sconfitta per tutti. Mi pare ovvio che in questo modo, invece di incoraggiare la squadra a dare il massimo, considerato che non siamo alla fine del campionato, si contribuisce a far crollare il morale agli atleti e ancor più a compromettere la loro indispensabile serenità e sicurezza nella vita di ogni giorno. Non è difficile immaginare che cosa significhi scendere in campo sapendo che fuori puoi essere assalito e colpito come se fossi un nemico da abbattere che ha commesso chi sa quale crimine". 
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