Vaccini anticovid solo su prenotazione dopo code e proteste negli hub

Vaccini anticovid solo su prenotazione dopo code e proteste negli hub
Vaccini anticovid solo su prenotazione dopo code e proteste negli hub
di Luigi Miozzi
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Lunedì 11 Luglio 2022, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 17:54

ASCOLI - L’ondata dei contagi per il Covid in piena estate che ha fatto incrementare notevolmente il numero dei positivi. E ha indotto in tanti a vaccinarsi. E così anche gli hub predisposti dall’Area vasta 5 in provincia, dopo mesi di scarsa affluenza, sono tornati a popolarsi. Ma le aperture e gli orari ridotti, hanno causato qualche disagio, soprattutto in Riviera dove, chiuso il centro che era stato allestito al centro agroalimentare, ne è stato aperto uno provvisorio in un container all’esterno del pronto soccorso del nosocomio. 

 
Le code sotto il sole
Una soluzione che nei giorni scorsi si è rivelata inadeguata, costringendo spesso gli utenti in coda ad attendere il turno sotto il sole cocente di luglio, tanto da creare qualche malcontento e anche polemiche politiche.

Migliore la situazione ad Ascoli dove la Casa della gioventù di Pennile di sotto consente una migliore organizzazione del servizio riuscendo a garantire anche fino a quattro postazioni di inoculazione. I disservizi sono stati causati, oltre che dall’elevato aumento del numero di prenotazione, anche dall’accesso talvolta improprio di persone che non ne avevano titolo non rientrando nelle categorie indicate dalla circolare ministeriale. Pertanto, in previsione della prossima apertura alla quarta dose di vaccinazione per le persone di età superiore ai 60 anni, indipendentemente dalla presenza di patologie concomitanti, ed in attesa di disposizioni ufficiali del Ministero e della Regione Marche, per garantire una migliore efficienza e sicurezza nelle somministrazioni, la direzione sanitaria ha disposto che, da oggi, l’accesso ai punti vaccinali dell’Area vasta 5 sarà possibile solo dopo aver preventivamente preso la prenotazione sul sito ufficiale della Regione Marche. 


La prenotazione
La somministrazione di una seconda dose bosteer, ovverola quarta inoculazione, è in questo momento raccomandata, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo, alle persone di età uguale o superiore agli 80 anni; agli ospiti delle strutture sanitarie residenziali e delle strutture per anziani; alle persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni con elevata fragilità derivante da gravi patologie. Quarta dose che non viene invece somministrata a coloro che hanno contratto il virus successivamente all’inoculazione della prima dose. Le autorità sanitarie delle Marche, raccomandano di sottoporsi, chi può, all’inoculazione della quarta dose in tempi brevi, senza attendere il prossimo autunno quando è prevista una ulteriore ondata di contagi. Nel frattempo, nelle ultime 24 ore, sono 2.596 i nuovi positivi riscontrati a fronte di 6.682 tamponi effettuati. La maglia nera tra le provincie marchigiani spetta ad Ancona con 761 positivi in un solo giorno seguita da quella di Macerata con 547, da Ascoli con 455, Pesaro Urbino 402, Fermo 284 mentre quelli da fuori regioni sono 147. Risultati che hanno fatto schizzare il tasso di incidenza a 1270,81 ogni 100mila abitanti. Nella giornata di ieri, inoltre, sono stati registrati quattro decessi fra cui tre nel Fermano. 

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