Ascoli, lo studentato all’ex Maternità: ora il progetto prende forma per dare una risposta al calo delle iscrizioni all'università

L'edificio dell'ex Maternità
L'edificio dell'ex Maternità
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Maggio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 10:41

ASCOLI - Si punta con convinzione sullo studentato da realizzare nell’edificio dell’ex Maternità, integrandolo con l’attuale Polo universitario all’ex Mazzoni, per poter attrarre dei nuovi studenti in città, a fronte di una attuale indisponibilità di appartamenti a canoni accessibili. Quello delle residenze per gli universitari rappresenta attualmente, come accade in altre città italiane, un problema niente affatto trascurabile - anche per il gran numero di edifici attualmente interessati dai lavori, tra post sisma e superbonus – e che va ad incidere in maniera rilevante anche sulle potenziali nuove iscrizioni ai corsi accademici che sono ospitati dal capoluogo. Per questo motivo, come conferma il sindaco Marco Fioravanti, si sta cercando di accelerare la conclusione di tutto l’iter progettuale del maxi intervento da realizzare, con la fase di verifica conclusiva, mentre si attende la formalizzazione dello sblocco del finanziamento, di 9 milioni di euro, per trasformare l’immobile ex Maternità in una adeguata struttura residenziale universitaria. Andando così ad affiancare i 16 milioni di euro già ottenuti attraverso altro bando per il Polo scientifico e tecnologico da realizzare all’edificio ex Malattie infettive e nell’ala nord del Polo Sant’Angelo magno. L’obiettivo, dunque, procedure permettendo, è quello di riuscire a far partire la gara di appalto di tutti i lavori entro la fine dell’anno. 

 



Sull’intervento per la realizzazione dello studentato all’ex Maternità, insieme a quelli per il Polo scientifico e tecnologico, è il sindaco Fioravanti a confermare la volontà di stringere i tempi procedurali al massimo. «Per quanto riguarda la realizzazione dello studentato, su cui puntiamo molto – sottolinea il primo cittadino – mentre siamo in attesa dello sblocco del finanziamento stiamo velocizzando al massimo tutta la procedura per avere a disposizione a breve il progetto definitivo che riguarderà anche l’intervento all’ex Maternità oltre alle strutture che saranno destinate al Polo scientifico e tecnologico.

Un tassello importante per il futuro universitario in città». Per quanto riguarda la progettazione dello studentato e degli altri due immobili nella zona del Polo di Sant’Angelo magno, dopo aver ottenuto un milione di euro, nel dicembre 2020, attraverso il bando “Italia city branding”, l’amministrazione comunale ha successivamente affidato l’incarico progettuale che adesso è sottoposto alla fase di verifica (con specifico ulteriore incarico affidato) attraverso la quale si potrà arrivare alla conclusione dell’iter e all’approvazione finale. Per poi proiettarsi verso la procedura per la gara di appalto dei lavori. 

I finanziamenti
 

Sul fronte dei finanziamenti per tutti gli interventi da realizzare sui tre edifici di ampliamento della cittadella universitaria all’ex Mazzoni, l’Arengo ha già sbloccato, attraverso un bando, le somme necessarie, pari a 16 milioni, per la realizzazione del Polo scientifico tecnologico nell’ala nord e all’ex Malattie infettive. Invece, per poter riqualificare l’edificio dell’ex Maternità e trasformarlo in una strutture residenziale per gli studenti, l’Arengo in sinergia e con il coinvolgimento diretto dell’Erap (ente per la residenza pubblica) e dell’Erdis (ente per i servizi agli studenti) ha presentato la richiesta, attraverso un altro bando ministeriale, per ottenere i necessari 9 milioni di euro. Lo studentato da realizzare ospiterà, oltre agli appartamenti con l’ipotesi di 76 posti letto per gli universitari, anche servizi culturali e didattici, ricreativi, di supporto, gestionali e amministrativi su una superficie di 1.410 metri quadrati disposti su due piani. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA