Ad Infermieristica debutta il corso di radiologia. Un nuovo presidente per il Consorzio universitario piceno

Il polo universitario
Il polo universitario
di Marco Vannozzi
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Lunedì 13 Marzo 2023, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 15:53

ASCOLI - Tira aria di cambiamento all’ombra delle cento torri. Via il corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, UniCam mette in cascina due corsi all’interno della scuola di Design: Arti, industrie creative e beni culturali e Paesaggio ed agricoltura. La Politecnica delle Marche risponde presente. «C’è un forte interesse. Vogliamo continuare ad investire nel Piceno». Lo ripete spesso Gian Luca Gregori, rettore della Politecnica.

A settembre approderà il corso di laurea in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. «Al 99% ci siamo. Mancano gli ultimi dettagli», annuncia Gregori. E all’orizzonte un nuovo corso ad Ascoli in collaborazione con l’Università di Camerino. «Stiamo provando a ragionare insieme. È un’idea che mi piacerebbe molto», rivela il rettore. E di lavoro ne è stato fatto parecchio. In tre anni è stato fatto di più rispetto agli ultimi trenta. Il radicamento di Infermieristica, l’arrivo di Fisioterapia e Sistemi agricoli innovativi. Tra qualche mese anche il corso di Tecniche di radiologia troverà spazio nei locali dell’ospedale Mazzoni. «Si è rivelata un’ottima strategia. Oltretutto oggi, per la prima volta ad Ascoli, un nostro docente, Giulio Milanese, è anche il primario di Urologia. E sono evidenti i vantaggi: gli specializzandi si dirigono nel capoluogo piceno, si rafforza il legame con l’università», aggiunge il rettore.

La collaborazione tra il Comune e la Regione Marche, con la quale sono convenzionati i corsi, diventa fondamentale. «Abbiamo anche un rapporto molto proficuo con il sindaco Marco Fioravanti. E non è così scontato» sottolinea Gregori. Uno dei fiori all’occhiello è senza dubbio il corso in Sistemi agricoli innovativi. «Abbiamo riportato Agraria ad Ascoli, ma in una modalità diversa: integrando l’approccio tradizionale a quello tecnologico. L’anno scorso siamo partiti in sordina, con 13/14 matricole, quest’anno saranno oltre 20» spiega. E sabato 18 marzo si terrà un nuovo appuntamento nella struttura a Pennile di Sotto: l’inaugurazione di alcune strumentazioni acquistate dal Rotary Club e la presentazione delle attività del corso. Ci sono i dottorati di ricerca nel settore dei materiali compositi messi in campo con l’azienda Hp, leader mondiale nella progettazione e produzione di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio.

C’è poi la strategia rivolta più ad est, lungo la costa. Nel polo sambenedettese rifulgono il corso di Economia aziendale e quello in Management. «Economia è ormai consolidata e si conferma nel tempo con oltre 100 matricole ogni anno – sostiene Gregori -. Il corso in Management è un unicum nell’Italia centrale, è cresciuto moltissimo ed attrae tanti ragazzi da fuori regione. Siamo riusciti a comprendere un’esigenza non soddisfatta: qui in tutto gravitano oltre 600 studenti. È un risultato significativo». 

Intanto da due settimane c’è un nuovo presidente del Consorzio universitario piceno.

Alla guida del Cup c’è adesso Claudio Massi. Resterà in carica per poco più di un anno, fino alla scadenza del mandato del consiglio d’amministrazione. Già consigliere del Cup, ora Massi prende il posto di Achille Buonfigli, dimessosi dall’incarico nello scorso mese di settembre. «Metterò il massimo impegno in questo mio nuovo compito insieme agli enti soci – dichiara Massi -. Servirà grande attenzione: credo nell’importanza del progetto del sistema universitario. La questione è fondamentale e deve coinvolgere tutti, c’è bisogno di maggiore sensibilità da parte del territorio». 

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