ASCOLI - L’Università del Piceno cresce, fa un ulteriore passo avanti e si espande. Da Palazzo Arengo, infatti, arriva la conferma ufficiale dell’attivazione, dal prossimo anno accademico, di un nuovo corso universitario ad Ascoli: si tratta del corso di laurea triennale in “Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia” dell’Università Politecnica delle Marche che verrà avviato all’interno dell’ospedale Mazzoni.
Un altro tassello che va a rendere sempre più corposa l’offerta universitaria cittadina grazie a tutta una serie di collaborazioni tra le istituzioni e i due atenei presenti sul territorio, ovvero la Politecnica e l’Università di Camerino. E anche la tipologia del nuovo corso di laurea, strettamente connesso al comparto sanitario e quindi anche con concrete prospettive occupazionali per gli studenti, suggella una stretta sinergia dell’amministrazione comunale e della Regione Marche con l’Area vasta 5 dell’Asur.
La collaborazione
«La collaborazione tra Comune, Regione Marche, Politecnica delle Marche e ospedale Mazzoni – sottolinea il sindaco Marco Fiorvanti - permetterà un ulteriore potenziamento dell’offerta formativa universitaria presente in città. Implementare i corsi universitari ad Ascoli è uno degli obiettivi della nostra amministrazione e degli altri enti interessati. Dopo aver inaugurato i corsi in Fisioterapia, Infermieristica e Sistemi agricoli innovativi insieme all’Università Politecnica delle Marche e dopo aver attivato i dottorati di ricerca nel settore dei materiali compositi insieme all’azienda Hp Composites, Politecnica e UniìCam, adesso, con il nuovo corso in “Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia” garantiremo un’ulteriore opportunità di crescita, studio, formazione e specializzazione per tanti studenti ascolani e di tutto il Paese».
Parole che confermano una grande soddisfazione quelle proferite dal rettore della Politecnica, Gianluca Gregori: «Siamo soddisfatti di questo percorso programmato insieme e che ci vede impegnati ora nella organizzazione delle attività didattiche con tutti gli enti preposti, in attesa di regolarizzare il tutto con una specifica convenzione». «Arriva un nuovo corso che arricchirà l’offerta formativa superiore nella nostra regione – rimarca l’assessore regionale con delega all’università Giorgia Latini –.
Le aziende sanitarie territoriali
«Abbiamo ritenuto strategico rafforzare il rapporto tra sanità picena e università - integra Castelli - anche in previsione dell’introduzione, nel nuovo anno, delle aziende sanitarie territoriali: queste, avendo autonomia organizzativa e di bilancio, riusciranno a recuperare e valorizzare la mobilità attiva dall’Abruzzo della nostra realtà sanitaria. Sarà, dunque, necessario essere ancor più orientati alla qualità e al miglioramento dell’offerta sanitaria. Da questo punto di vista, il rafforzamento del rapporto tra università e realtà sanitaria va proprio in tale direzione. La sanità marchigiana deve investire sempre di più nelle risorse umane: la scelta di sostenere il nuovo corso universitario aderisce in toto a questa esigenza».
A questo punto, con il nuovo corso di laurea in arrivo, lo scenario accademico vede tutti i corsi di laurea legati a UniCam e che ruotano attorno alla Facoltà di architettura affiancati dai corsi già attivati dalla Politecnica delle Marche come Infermieristica con sede al Mazzoni e, dall’anno accademico in corso, anche di Fisioterapia sempre all’interno dell’ospedale, cui adesso si affiancherà dal prossimo anno anche il corso triennale di Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, oltre al corso su Sistemi agricoli innovativi, partito quest’anno e legato alla Facoltà di agraria, nella zona di Pennile di sotto. Un pacchetto variegato e importante che consentirà alla città anche di avere una presenza studentesca sempre più importante.