Immatricolazioni in calo. Piace il settore scientifico: biologia della nutrizione, infermieristica ed economia i corsi più richiesti

La sede della facoltà di architettura
La sede della facoltà di architettura
di Marco Vannozzi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Ottobre 2022, 06:00

ASCOLI - Calano le immatricolazioni alle università. La tendenza nazionale relativa all’anno accademico 2021-22 appena trascorso fa registrare una diminuzione, a livello nazionale, che si assesta attorno al 3%. E la realtà ascolana non è esente. Fino a dieci anni fa erano oltre 3.000 gli iscritti, nelle ultime annate il numero si aggira tra i 2.000 e 2.500. Dando uno sguardo tra le facoltà si evidenziano alcune differenze. 

 

A livello nazionale, se i ragazzi al termine del ciclo di studi nelle scuole superiori si dirigono sempre più verso l’informatica e il settore medico-farmaceutico (qui si registra il +3,89% tra gli studenti e il +3,05% tra le studentesse), anche nel Piceno si segnala il maggiore interesse verso i corsi di Biologia della nutrizione ed Economia e commercio a San Benedetto. Si confermerebbe invece il calo delle iscrizioni alla facoltà di Architettura con sede ad Ascoli. La tendenza è già in atto nell’ultimo periodo e viene confermata dai dati più recenti: i ragazzi si dirigono verso quelle che a detta degli esperti già oggi aprono (e lo faranno ancora di più in futuro) le maggiori prospettive lavorative. Anche la pandemia potrebbe aver modificato le priorità dei giovani. Il bilancio positivo mostrato dalle discipline sanitarie e farmaceutiche, con un aumento di iscrizioni generalizzato, sta qui a dimostrarlo. 

Secondo alcuni dati relativi a giugno 2020, come riporta il documento unico di programmazione 2021-2023 del Consorzio universitario piceno, risultano iscritti alla sede di Ascoli dell’Università di Camerino (UniCam) oltre 1.500 studenti: più di 900 nel capoluogo e 600 nella sede di San Benedetto. Si aggiungevano circa 800 studenti iscritti alla Politecnica delle Marche con circa 200 per la facoltà di Infermieristica ad Ascoli e 600 iscritti ad Economia nella sede di San Benedetto. Rispetto a quel periodo ci segnalano nuovi corsi di laurea come quello in Sistemi agricoli innovativi e quello da avviare in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. 
La classifica
Ascoli riesce poi a ritagliarsi un ruolo di prestigio. La Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” (Saad) con sede nella città delle cento torri è al vertice in tutta Italia. Lo sancisce la classifica Censis: la struttura di ricerca e formazione dell’UniCam occupa la prima posizione nella graduatoria della didattica delle lauree triennali con un punteggio pari a 106. «Questa è la nostra storia» si legge dai profili social della Saad. Si conferma un grande risultato per l’ateneo diretto fino a qualche tempo fa da Giuseppe Losco e dallo scorso mese di novembre da Massimo Sargolini. L’università ad Ascoli è uno dei motori pulsanti della città, una vera eccellenza. Dal suo insediamento ad oggi ha migliorato la qualità delle relazioni e delle competenze, ritagliandosi un ruolo centrale nella cultura, nella formazione e nella ricerca. 

Localizzata nelle sedi dell’ex convento dell’Annunziata, nella struttura sul Lungo Castellano e nel complesso di Sant’Angelo Magno, è una realtà consolidata in tutto il territorio marchigiano grazie alla sua qualità didattica e scientifica a livello internazionale.

Il Censis ha inoltre stilato un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e dell’occupabilità. Nella classifica generale dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) continua a mantenere la prima posizione l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 99,5. Restano alcune criticità all’ombra delle cento torri come la mancanza di una mensa universitaria e di uno studentato con l’implementazione dei servizi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA