Troppe auto, arriva il mobility manager. Dovrà ridurre traffico e inquinamento, nel mirino gli spostamenti tra casa e lavoro

Patrizia Celani, comandante della polizia locale di Ascoli Piceno, sarà la mobility manager
Patrizia Celani, comandante della polizia locale di Ascoli Piceno, sarà la mobility manager
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Novembre 2021, 05:35

ASCOLI - Troppe auto in circolazione in città, ogni giorno, per gli spostamenti casa-lavoro. Troppe vetture che girano, spesso con una sola persona a bordo. Un fenomeno crescente che vede ora, sulla scorta di uno specifico decreto ministeriale in materia, una precisa parola d’ordine: ottimizzare i flussi veicolare e ridurre i livelli di inquinamento da traffico.

 
L’adeguamento
Ed ecco che, in tal senso, anche l’Arengo ora deve adeguarsi e deve adeguare anche la città. Per questo motivo, è stato nominato per la prima volta un “mobility manager”, ovvero un manager chiamato ad organizzare le modalità di trasporto dei dipendenti comunali ma anche a raccordarsi con tutte le aziende cittadine con un numero superiore ai 100 lavoratori per ottimizzare sul territorio comunale l’utilizzo delle auto per gli spostamenti casa-lavoro.

La scelta dell’amministrazione comunale per l’individuazione di questo manager della mobilità sul territorio è caduto sulla comandante della polizia municipale, Patrizia Celani.


Il compito della comandante dei vigili urbani, Patrizia Celani, nel suo ruolo di “mobility manager”, sarà quello di organizzare per quanto possibile la mobilità veicolare sul territorio per gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti delle aziende con più di 100 lavoratori.

Un compito complesso che prevede anche un rapporto diretto con i responsabilità della mobilità per tutte le aziende più grandi della città al fine di raccordarsi sulle iniziative da attivare per raggiungere l’obiettivo e ridurre i carichi di auto circolanti ogni giorno nei tragitti dall’abitazione al luogo di lavoro.

Cercando, ad esempio, di favorire l’utilizzo di ogni auto per più dipendenti.

Magari anche per sgravare un po’ la città dai pesanti carichi di traffico proprio nelle fasce orarie di punta della mobilità per spostamenti lavorativi. 


In altre parole, il “mobility manager” del territorio ascolano avrà il compito, fra l’altro, di assistere le aziende nella redazione dei piani spostamento casa-lavoro dei dipendenti, collaborando e fornendo ausilio per la loro realizzazione e promuovendo iniziative di mobilità di area.

Contestualmente, la comandante Patrizia Celani dovrà anche cercare di organizzare le modalità di spostamento più idonei possibile dei più di 300 dipendenti dell’Arengo che ogni giorno si muovono per recarsi al lavoro e poi tornare a casa.


Le disposizioni
A chiedere l’attivazione di questa strategia della mobilità sostenibile, per sgravare le città dai carichi di traffico è il Ministero dell’ambiente che ha emanato un decreto che prevede, al fine di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane, la nomina di mobility manager per una possibile riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale, nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una città metropolitana o in un capoluogo di Provincia.

E l’obiettivo è di definire un piano degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente che contenga soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA