Una struttura per i cani antidroga: arriva l’ok della giunta. Il centro di addestramento nascerà al Villaggio del fanciullo

Una struttura per i cani antidroga: arriva l’ok della giunta. Il centro di addestramento nascerà al Villaggio del fanciullo
Una struttura per i cani antidroga: arriva l’ok della giunta. Il centro di addestramento nascerà al Villaggio del fanciullo
di Luca Marcolini
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Sabato 23 Ottobre 2021, 08:25

ASCOLI  - Sarà un canile specializzato nell’addestramento di unità antidroga, ma anche di cani per attività di Protezione civile e di assistenza, quello che sarà realizzato – dopo il nuovo lasciapassare della giunta comunale sul progetto – nella zona dell’ex Villaggio del fanciullo. A seguito di una revisione dell’elaborato iniziale, per un inevitabile adeguamento dei costi dopo lo stop per il Covid, riparte ora l’iter che porterà alla realizzazione della struttura, per volontà del sindaco Marco Fioravanti e dell’esecutivo comunale, dopo che su proposta della comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, è stata attivata la prima unità cinofila antidroga in città. E questo nuovo polo per addestramento di cani per attività di sicurezza, soccorso e pubblica utilità dovrebbe rappresentare, una volta realizzato, un punto di riferimento a livello regionale. 


L’embrione di quello che sarà il nuovo polo per addestramento di cani antidroga e per attività di Protezione civile risale al luglio 2020, quando si era passati da un’idea alla delibera del consiglio comunale per lo stanziamento di fondi (50mila euro) per la struttura. Una struttura destinata ad addestrare e ospitare cani per unità antidroga anche di altri Comuni marchigiani, con la realizzazione di specifici box. Poi si era arrivati alla progettazione da parte dei tecnici comunali, sotto la supervisione dell’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli in stretto raccordo col sindaco.

Ma adesso, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia e alle relative restrizioni, ecco che il discorso è tornato all’attenzione della giunta dell’Arengo, con una necessaria revisione anche per il rialzo dei prezzi, fino alla ridefinizione del costo attuale per realizzare la struttura in 56mila euro. In precedenza c’era già stata anche una necessaria indagine geologica nell’area individuata. 


Quello che intende realizzare l’Arengo è un progetto ambizioso che prevede la realizzazione, nella area dell’ex Villaggio del fanciullo, una struttura che sarà destinata alla custodia, alla cura e all’addestramento del cane antidroga dell’unità cinofila ascolana, ma che si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento, anche logistico, di altre polizie locali della regione, previa sottoscrizione di appositi protocolli, per l’addestramento e la formazione dei cani da utilizzare per attività antidroga, per attività di protezione civile (e quindi anche per le emergenze in genere) oltreché per l’assistenza a persone, ad esempio per i non vedenti. 


Il nuovo canile dovrà rappresentare il punto di riferimento dell’unità cinofila dell’Arengo, con l’addestramento del pastore tedesco femmina chiamato Ila che l’Amministrazione comunale ha deciso – su proposta della comandante della polizia municipale, Patrizia Celani - di acquistare nel 2019 proprio creare il nuovo reparto operativo nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. La nuova struttura, di fatto, contribuirà anche a potenziare le attività su questo fronte. 

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