La spiaggetta sul Castellano tornerà balneabile dal 24 giugno al 4 settembre: c'è l'ok dell'Arpam

La spiaggetta sul Castellano tornerà balneabile dal 24 giugno al 4 settembre: c'è l'ok dell'Arpam
La spiaggetta sul Castellano tornerà balneabile dal 24 giugno al 4 settembre: c'è l'ok dell'Arpam
di Luca Marcolini
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Martedì 10 Maggio 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 01:16

ASCOLI  - La spiaggetta sul Castellano, ormai ribattezzata “il mare di Ascoli”, tornerà balneabile dal prossimo 24 giugno e fino al 4 settembre, ma con l’invito ala massima attenzione, da parte dei bagnanti, alla nuova segnaletica con tutte le informazioni utili per garantire la massima sicurezza


Una decisione che, sulla scorta dell’autorizzazione alla balneabilità da parte della Regione Marche a seguito dell’ultimo monitoraggio dell’Arpam, ora si concretizza con la delibera emessa dalla giunta comunale che consente, per i mesi indicati, la frequentazione da parte dei cittadini di quel tratto del Castellano, limitatamente alla sola parte ubicata davanti alla spiaggetta.

Con l’impegno dell’Arengo a installare una nuova segnaletica di monito, mirata a richiamare l’attenzione dei frequentatori sulle caratteristiche del corso d’acqua quali profondità, velocità della corrente e tipologia del fondo, con l’obiettivo di responsabilizzarli e invitarli ad evitare rischi. Anche perché resta indelebile l’episodio accaduto nel giugno dello scorso anno, proprio sul torrente Castellano, con un diciassettenne che ha perso la vita proprio mentre stava facendo il bagno.


Stando alle indicazioni già fornite dall’Arpam – che tra l’altro definisce “di eccellente qualità” le acque del Castellano nella zona della spiaggetta - la balneazione sarà consentita esclusivamente all’interno del tratto identificato come balneabile. All’interno di tale area, non presidiata, la balneazione sarà ammessa esclusivamente nel periodo indicato, ovvero dal 24 giugno al 4 settembre. E sempre nella nuova segnaletica che si andrà a sistemare, saranno riportate le raccomandazioni fornite dalla stessa Arpam, riguardo la necessità di «prestare la massima attenzione al fondo del tratto fluviale ed alla corrente avendo cura di evitare i tratti di maggiore profondità».

«Dovranno – aggiunge l’Agenzia regionale per l’ambiente - essere adottati comportamenti di massima attenzione, da parte dei soggetti esercenti la tutela, verso i minori che frequentano la spiaggia, avendo cura che gli stessi si uniformino alle suddette raccomandazioni. E la balneazione è vietata all’esterno della zona definita balneabile». L’area balneabile “Porta Cartara” è stata istituita nel 2018 dalla Regione Marche. 


Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha incaricato gli esperti della sezione geologia della Scuola di scienze e tecnologie dell’Università di Camerino di effettuare una modellazione e la verifica idraulica del tratto del Castellano interessato dall’area di balneazione. Verifica che, comunque, ha già fornito delle valutazioni favorevoli sul fronte della sicurezza pubblica.

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