ASCOLI - Via libera ufficiale, dall’Arengo, ai progetti per la demolizione e ricostruzione di due scuole: la Media D’Azeglio, sul lungo Castellano, e la Primaria Don Bosco in via Kennedy.
Si tratta delle uniche due sedi scolastiche che dovranno essere distrutte e ricostruite, dopo che l’Arengo ha ricevuto tutti i risultati degli indici di vulnerabilità sismica, per due interventi che complessivamente sono stati già finanziati dalla Protezione civile per 10,1 milioni di euro (6 milioni per la D’Azeglio e 4,1 milioni per la Don Bosco).
La procedura
A questo punto, è stata avviata la procedura di gara europea telematica, predisposta su input del sindaco Marco Fioravanti dal dirigente comunale che si occupa dell’edilizia scolastica e la relativa messa in sicurezza, l’architetto Ugo Galanti. La gara sarà strutturata in due lotti, uno per ogni scuola da progettare con un importo complessivo per gli incarichi pari a circa 600mila euro più Iva. In questo modo si aprirà il percorso che dovrà portare alle successive gare, progetti alla mano, per la demolizione dei due edifici in questione e alla successiva realizzazione di due nuove sedi scolastiche nelle stesse aree che ospiteranno complessivamente circa 570 studenti.
Progettazioni e studenti
Con la gara predisposta dall’Arengo, si affideranno le progettazioni definitiva ed esecutiva (oltre al coordinamento in fase di progettazione) inerenti i lavori di demolizione e ricostruzione delle scuole D’Azeglio e Don Bosco.
La scuola D’Azeglio - che ospita circa 230 studenti della scuola media e 80 della Primaria di San Domenico - dovrà accogliere nel nuovo edificio in totale circa 310 studenti divisi in 5 classi per la Primaria (come la sede esistente) e 9 classi per la Media (3 cicli completi delle 3 sezioni). Il nuovo edificio della Don Bosco, invece, dovrà continuare ad accogliere gli attuali 260 studenti: 130, divisi in 6 classi, dell’omonima Primaria, e altri 130 circa della Primaria di San Filippo (divisi in 7 classi).