La classe Montessori non sarà smantellata, le iscrizioni sono poche ma sarà riconfermata

Amministratori, dirigenti e genitori dopo l'incontro sul futuro della scuola
Amministratori, dirigenti e genitori dopo l'incontro sul futuro della scuola
di Filippo Ferretti
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Domenica 11 Aprile 2021, 09:00

ASCOLI - Il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore comunale Monica Acciarri e quello regionale Giorgia Latini hanno incontrato i rappresentanti d’Istituto, di classe e un gruppo di genitori dell’unica classe in città che applica il metodo Montessori all’Isc Luciani.

Gli amministratori hanno infatti comunicato che la classe Montessori non verrà soppressa nonostante non abbia avuto le iscrizioni necessarie per il prossimo anno scolastico.

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La promessa
«Abbiamo messo tutto il nostro impegno - ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Monica Acciarri - affinché questa sezione rimanesse ad Ascoli in un momento difficile con il calo demografico sicuramente dovuto anche al terremoto. Un metodo tutto italiano che forse è poco conosciuto o anche spiegato male che necessita di maggiore potenziamento. Il nostro impegno sarà quello di far conoscere questo metodo che offre garanzia sulla sicurezza del bambino e sulla sua maturità.

I pregi che ho - ha concluso l’assessore- sono dovuti ai miei anni alla Montessori. È stato importante fare squadra con la dirigente scolastica Elvia Cimica, con il dottor Pasqualini, genitori e gli insegnanti. Il tutto con l’impegno del sindaco e di noi amministratori comunali e regionali. I freddi numeri sono stati superati nel nome del metodo Montessori che merita di proseguire il suo percorso qui ad Ascoli. E questo è solo il primo di una serie di progetti che abbiamo in programma per le scuole ascolane».

Soddisfatta anche l’assessore regionale Giorgia Latini. «Il problema che abbiamo affrontato non era facile ma lo abbiamo superato. Ringrazio Filisetti dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha capito l’importanza di questa classe scolastica e non era cosi scontato». 


I genitori
Per i genitori ha parlato Cristiano Schiavi. «Crediamo in un cambio di paradigma - ha concluso Fioravanti - Abbiamo fatto la stessa cosa per Mozzano e per altre scuole. Crediamo in una politica verticale che supera i numeri e mantiene le buone pratiche. Questo è un investimento per il futuro e un ritorno sociale e umano. Vogliamo potenziarlo dandogli nuova visibilità. Quello che facciamo oggi si vedrà tra 20 anni. Il metodo Montessori è quello che ci serve in questo momento». 

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