ASCOLI - Furti e danni all’interno del cimitero di Ascoli. Registriamo lo sfogo di una residente, da tempo alle prese con bravate messe in pratica da ignoti. Daniela Ianni, infatti è reduce da un’ennesima, brutta avventura vissuta presso la tomba del padre. Durante l’ultima visita, si è accorta, ma purtroppo è una triste consuetudine, che qualcuno aveva sottratto i fiori che lei stessa aveva portato il giorno prima, posizionati nel vaso di fronte al loculo.
«Sono desolata e anche molto arrabbiata: non è la prima volta che sulla tomba di mio padre al cimitero di Ascoli vengono a mancare i fiori perché qualcuno decide di portarli via» racconta dopo l’ennesimo episodio. «Non capisco come si possa oltraggiare in questo modo una tomba solo per il gusto di rubare in continuazione» prosegue Daniela Ianni, che ha voluto palesare questo suo sdegno attraverso i social, affinché tutti sappiano e stiano in allerta. «Faccio questa denuncia pubblicamente, prima di farla alle forze dell’ordine la prossima volta, anche se capisco che rivolgermi a loro vale poco, perché più che di danno economico, si tratta di colpire gli affetti» aggiunge.
«Credo che costoro, approfittando di certi gesti d’amore per una persona che non c’è più, dovrebbero vergognarsi: sono persone senza coscienza, senza valore, senza etica, che non sanno rispettare il dolore altrui» evidenzia. È facile immaginare che poi questi fiori vengano sistemati su altre tombe. «Se si arriva a mettere in atto simili atti vergognosi, in certi esseri umani c’è qualcosa di veramente malvagio e insano» conclude Daniela Ianni, sperando che possano avere luogo in futuro maggiori controlli affinché simili incresciosi episodi non accadano più.