ASCOLI - Due persone arrestate dai carabinieri al termine di una lunga e minuziosa indagine avviata con la scoperta di una serra di marijuana in un casolare alla periferia di Ascoli. Le misure cautelari agli arresti domiciliari sono state notificate ieri mattina dai i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno ad Ascoli e ad Alba Adriatica. L'ordinanza è stata firmata dal gip su richiesta della procura di Ascoli che ha coordinato le indagini dei carabinieri, con l'ipotesi di reato di produzione e detenzione di sostane stupafacenti.
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I carabinieri della Compagnia di Ascoli Piceno hanno smascherato un'organizzazione composta da tre soggetti ritenuti i responsabili: un ascolano di 54 anni, imprenditore, e un albanese, operaio edile, residente ad Alba Adriatica di 34 anni, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine.
All’ operazione, con esecuzione di perquisizioni delegate presso le abitazioni e le pertinenze dei due, ove è stato rinvenuto materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, hanno collaborato i Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica e le unità Cinofile Carabinieri di Pesaro e Chieti.