Cantiere in pieno centro, paralisi del traffico e capolinea degli autobus spostato, disagi e proteste

Il cantiere su corso Trieste
Il cantiere su corso Trieste
di Luca Marcolini
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Venerdì 17 Giugno 2022, 05:45

ASCOLI - Da ieri gli automobilisti ascolani sono ufficialmente entrati nel tunnel della viabilità rivoluzionata che per i prossimi mesi li accompagnerà inevitabilmente (con graduali rimodulazioni) fino all’obiettivo finale: la riqualificazione, dopo 38 anni, di corso Trento e Trieste. E l’approccio con la mini-rivoluzione, per ora limitata alla zona del Lungo Tronto e di piazza Santa Maria intervineas, dove si è aperto il cantiere che inizialmente si occuperà delle reti idrica e fognaria, è stato comprensibilmente un po’ complesso da gestire, soprattutto per il fatto che diversi cittadini al volante, non venuti a conoscenza del cantiere, si sono trovati spiazzati di fronte alle transenne di chiusura sistemate proprio per dirottare il traffico dal Lungo Tronto su via delle Canterine. 

 

Non si sono verificati, in ogni caso, problemi particolari, anche grazie alla presenza degli agenti della polizia municipale, in forze nel punto in cui era stata decisa l’interdizione al transito veicolare, che hanno fornito costantemente informazioni agli stessi automobilisti, spiegando sul campo dove poter transitare. Ma ora, dopo il primo impatto della rimodulazione del traffico in una giornata feriale, si attende anche il test caldo del fine settimana, per poi gradualmente abituarsi alle nuove disposizioni. 

Qualche disagio, come prevedibile, si è registrato con alcuni rallentamenti durante il passaggio obbligato di numerose auto sulla stretta via delle Canterine, rimasta ingolfata, ma la situazione è stata ulteriormente migliorata nel corso della giornata, prevedendo la sistemazione di cartelli informativi nelle zone prima del Lungo Tronto, ad esempio a Campo Parignano, con i quali indicare che non sarebbe stato possibile arrivare nel tratto dietro la chiesa di Santa Maria intervineas e verso piazza Ventidio Basso. Suggerendo, invece, il collegamento con la parte ovest della città, da Borgo Solestà e Porta Romana, attraverso viale Federici o la circonvallazione nord. Ad alleggerire un po’ i carichi di traffico su via delle Canterine, essendo chiusa parte del Lungo Tronto, ha inoltre contribuito la decisione dell’amministrazione comunale, attraverso la specifica ordinanza, di riaprire la zona davanti all’ex Carisap per alcune fasce orarie, revocando temporaneamente l’isola pedonale. Un provvedimento che, una volta che gli automobilisti ne avranno recepito l’importanza, inciderà ancora di più sulla possibilità di ridurre rallentamenti e criticità. 

Nell’occasione, comunque, già nella giornata di ieri è stata sperimentata anche la riattivazione dell’isola pedonale di corso Mazzini, come previsto con la sistemazione di transenne, nelle fasce orarie dalle 12.30 alle 15 e dalle 18 alle 24, per consentire alle attività della zona di occupare il suolo pubblico con sedie e tavolini. Tanti piccoli tasselli che hanno l’obiettivo di fornire, facendo i salti mortali vista la complessità dell’intervento di riqualificazione, più soluzioni per il transito delle auto senza dimenticare le esigenze di residenti e commercianti. Come già anticipato, invece, sarà attivata solo tra alcuni mesi, quando si lavorerà nel tratto tra la sede della Prefettura e via XX Settembre, la nuova zona a traffico limitato che prevede l’interdizione al transito delle auto – eccetto residenti, autorizzati e bus navetta – dalle ore 18 fino alle 6 del mattino seguente. 

Oltre alle modifiche legate alla viabilità, dalla giornata di ieri sono stati attivati anche i provvedimenti di divieto di sosta per diverse esigenze, comunque sempre collegate alla situazione dei lavori da effettuare in corso Trieste. Nello specifico, si è dovuta conciliare anche la presenza di un nuovo cantiere, sempre sul corso tra i civici 10 e 14, con la conseguente revoca della sosta, sul lato est (a tempo e per residenti) con rimozione coatta delle vetture che dovessero parcheggiare in quel luogo. E il divieto di sosta con rimozione coatta è stato previsto, fino alla fine dell’esigenza, in via d’Ancaria, per il tratto compreso dall’intersezione con via Ceci e fino a via Vidacilio su entrambi i lati, con orario 7-14 nelle giornate del mercoledì e del sabato. Questo per consentire lo spostamento in quella zona delle bancarelle che finora erano posizionate nella zona intorno alla sede dell’ex Carisap. Infine, tutti i posti intorno all’ex chiesa di San Pietro in castello ora saranno riservati solo ai residenti. 
 

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