L’ex mattatoio va all’asta con un ribasso del 10%. In dismissione anche il cinema Odeon a Campo Parignano

Il mattatoio di Ascoli messo in vendita dal Comune
Il mattatoio di Ascoli messo in vendita dal Comune
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Maggio 2021, 06:00

ASCOLI - L’Arengo prepara una nuova asta pubblica per mettere in vendita 14 immobili comunali, con una ulteriore riduzione dei prezzi del 10% rispetto a quella andata deserta nello scorso mese di febbraio. L’obiettivo del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore al bilancio Dario Corradetti è alienare questi beni ritenuti non utili agli scopi istituzionali né valorizzabili dall’ente per incassare somme da reinvestire, poi, in opere pubbliche o altri interventi.

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In realtà, nella precedente asta bandita dall’Amministrazione comunale, gli immobili messi in vendita per i quali non sono pervenute offerte erano 15, ma adesso si è deciso di congelare Palazzo Cornacchietto, in pieno centro, valutato 324mila euro, perché lo stesso edificio è stato inserito nella proposta progettuale dell’Arengo per il Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare che consente di ridurre il disagio abitativo ed insediativo del centro storico cittadino, prevedendo nuovi alloggi a canoni contenuti. 


Le vendite
Per il resto, l’immobile più importante che sarà nuovamente messo in vendita è sicuramente è quello dell’ex mattatoio comunale, con un prezzo base d’asta di circa 960mila euro.

L’Amministrazione comunale si prepara, dunque, a predisporre una nuova asta per cercare di vendere, dopo l’ultimo tentativo andato a vuoto nel febbraio scorso, 14 beni che non sono utili per fini o attività istituzionali. E, come previsto in questi casi, adesso si procederà con un ribasso dei prezzi a base d’asta del 10% rispetto a quelli indicati in precedenza. Nel dettaglio, andando a individuare i beni più importanti inseriti nell’elenco di quelli alienabili con la prossima asta, figura innanzitutto, come detto, il mattatoio comunale in località Basso Marino sulla Piceno Aprutina, con un prezzo base di 960.543 euro.

C’è poi il fabbricato che ospita la multisala Odeon, in viale Federici, con destinazione vincolata a cinema e con un contratto di locazione in essere proprio per l’attività cinematografica: il prezzo a base d’asta è di 583.200 euro. L’elenco include, inoltre, una serie di ulteriori fabbricati: l’ex Scuola di Pianaccerro, prezzo 14.580 euro; il fabbricato “ex Nomadi” a Valleorta di Appignano del Tronto, prezzo 72.900 euro; il fabbricato “ex Di Pancrazio”, sempre nel territorio di Appignano, prezzo 32.805 euro; l’ex scuola di Campolungo, prezzo 182.250 euro, l’ex scuola di Giustimana, prezzo 14.580 euro e il negozio ex Bracchetti in via Rigantè, prezzo base di 43.740 euro. Infine, è in vendita anche l’ex casa Galanti, a Monticelli, che è attualmente inagibile, con prezzo a base d’asta di 72mila euro. A completare l’elenco ci sono, infine, 4 frustoli di terreno rispettivamente a Villa Sant’Antonio, Poggio di Bretta, Marino e Valle Chifenti ad Appignano. 


L’esclusione
È stato escluso dall’elenco dei beni alienabili, come detto, Palazzo Cornacchietto, in pieno centro storico, con una valutazione base di 324mila euro, che invece è stato inserito nell’ambito del complesso progetto dell’Arengo con investimenti complessivi previsti per 120 milioni di euro e che, in caso di ottenimento dei finanziamenti ministeriali, ospiterà housing sociale. 

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