Nuovo appeal per il cuore della città grazie alla ripavimentazione di 30 strade. Ecco quali

Nuovo appeal per il cuore della città grazie alla ripavimentazione di 30 strade. Ecco quali
Nuovo appeal per il cuore della città grazie alla ripavimentazione di 30 strade. Ecco quali
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Maggio 2022, 07:25

ASCOLI  - Una valorizzazione del centro storico che passerà anche attraverso la riqualificazione di oltre trenta vie, incluse tante suggestive rue che caratterizzano il cuore della città. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che ora ha dato il via libera a quello che si può definire un vero e proprio maquillage a tappeto che coinvolgerà numerose delle più piccole arterie del centro cittadino per migliorarne ulteriormente l’immagine e la fruibilità.


L’indirizzo del sindaco Marco Fioravanti, in condivisione con l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, è quello di andare a migliorare l’appeal della città integrando le opere più importanti, come la riqualificazione di corso Trieste, con un lavoro capillare anche nelle caratteristiche vie minori.

Con l’obiettivo di qualificare ulteriormente la città dal punto di vista dell’impatto visivo, a beneficio dei residenti ma sopraattutto dei turisti. Un pacchetto di cantieri che è già stato aperto, di fatto, con gli interventi in corso, tra adeguamento delle reti idriche e fognarie (da parte di Ciip e Ascoli reti gas) e ripavimentazione, in rua Lunga, via Mercantini e rua Sant’Emidio e che proseguirà con altri interventi nelle vie a ridosso proprio di corso Trieste e in diverse altre zone del centro storico.

E proprio per garantire anche una certa omogeneità dal punto di vista dell’immagine, oltreché migliorare la percorribilità, si andranno a sostituire con lastre di colombino quelle vie che attualmente sono ripavimentate con porfido, mentre si riproporrà l’attuale soluzione nelle zone dove c’è il selciato con pietre di fiume, raccomandato anche dalla Soprintendenza. 


In questa prima fase, come detto, su input del sindaco Fioravanti e dell’assessore Cardinelli, sono già stati avviati, sono in fase di conclusione e in un caso si sono già conclusi i lavori di Ciip e Ascoli reti gas rispettivamente per le reti idriche e del gas in rua Sant’Emidio, in Rua Lunga (dove si sta già ripavimentando da qualche giorno) e in via Mercantini dove a breve l’Arengo aprirà il cantiere per la nuova pavimentazione con lastre di pietra naturale colombino al posto del porfido. Si andrà, quindi, a riqualificare due diverse zone (Sant’Emidio-Rua Lunga verso Porta Romana e via Mercantini verso est) del centro storico. 


A seguire, una volta che si sono conclusi questi tre interventi, si partirà con alcune delle vie che si affacciano su un’arteria viaria principale del centro storico quale è corso Trieste. Nello specifico, si interverrà su via Giudea – che collega proprio l’importante corso centrale con piazza della Viola – su largo Cataldi e anche su rua del Mattonato, rua David d’ascoli e rua dei Tre Re. Questi cantieri andranno di fatto ad integrare proprio l’importante riqualificazione di corso Trieste – per la quale è in corso la gara di appalto – per arrivare a valorizzare tutta quella zona che si trova tra le due piazze principali, ovvero piazza Arringo e piazza del Popolo. Nella fase successiva a questo primo pacchetto di interventi, l’Arengo intende avviare, a seguito di un confronto con Ciip e Ascoli reti gas per i lavori sui sottoservizi di competenza, altre opere di ripavimentazione in altre zone del centro storico. 


Sono previsti interventi in oltre una decina di piccole vie ricomprese nell’area tra la zona del Tribunale e piazza Bonfine. Una zona comunque a due passi da piazza del Popolo e quindi frequentata anche dai turisti in arrivo in città. Inoltre, si interverrà su alcune vie nella zona dietro piazza Arringo, tra via Pretoriana e il Lungo Castellano, ma anche nella zona attorno a piazza San Tommaso e nelle vicinanze della fontana dei cani. Un programma, dunque, molto corposo che prevede complessivamente, come detto, oltre trenta cantieri per ripavimentare altrettante vie della zona nevralgica della città. Un’operazione che si concretizzerà tenendo conto anche dei cantieri privati che comunque sono stati aperti per la ricostruzione post sisma e per il superbonus e che andrà anche ad integrarsi con altre opere pubbliche già previste dall’Arengo che riguarderanno altre vie e strade della città inserite nello specifico piano presentato per lo sblocco dei finanziamenti legati al Pnrr. 

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