ASCOLI - Mentre il Piceno si accinge a fare quadrato, sulla scia della candidatura a capitale della cultura trainata dall’Arengo (che però ha visto prevalere Pesaro), anche sulla promozione congiunta si entra nel vivo della nuova stagione turistica. E a Palazzo San Filippo prende il via in concreto il potenziamento dell’offerta museale. La Provincia, su input del presidente Loggi, ha aperto la strada alla realizzazione di quello che si può definire il nuovo museo Orsini, ovvero una struttura espositiva dedicata alla storia naturale e inserita all’interno della Cartiera papale.
In tal senso, dopo l’iniezione finanziaria di 80mila euro arrivata grazie al piazzamento utile in graduatoria in un bando del Miur (il Ministero per l’università e la ricerca), adesso la Provincia ha definito una duplice convenzione con l’Università di Camerino e l’Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione delle Marche e dell’età contemporanea proprio per passare alla fase più concreta del progetto.
Con l’obiettivo di valorizzare e potenziare il sito museale dedicato ad Antonio Orsini (farmacista e scienziato ascolano noto anche come naturalista e patriota) anche attraverso la creazione di una sala virtuale per un tour immersivo nel museo, il ricorso alle tecnologie per la promozione e la conoscenza del sito, ma anche ad una catalogazione completa dei reperti e dei documenti dell’archivio storico e altro ancora.
Entrando nel dettaglio dell’operazione di modernizzazione e adeguamento del museo, il primo tassello da inserire nell’ambito della realizzazione del progetto da 80mila euro sarà quello della catalogazione, fruibile su sito web, dell’inventario dei reperti e della documentazione dell’archivio storico Orsini, di cui si occuperà Unicam con conclusione prevista entro giugno. A seguire, entro il 30 settembre, dovrà avvenire la pubblicazione online del catalogo di reperti e documenti, sempre a cura dell’Ateneo camerte.
E sempre entro settembre sarà compito, invece, dell’Istituto del movimento per la liberazione delle Marche predisporre moduli formativi e anche attivare laboratori didattici per gli studenti, con il coinvolgimento dell’istituto d’istruzione superiore Ulpiani per entrambe le iniziative. Entro il 31 ottobre, invece, è prevista la realizzazione della programmata sala virtuale in cui proiettare un tour immersivo al Museo. Si proseguirà, poi, con l’ammodernamento dell’esposizione storica, con termine ultimo previsto per il 15 novembre. Entro il successivo 30 novembre dovrà invece essere operativo un nuovo sito web interattivo, “museoorsini.it. L’ultimo tassello, infine, sarà quello del convegno, a cura dell’Istituto del movimento di liberazione delle Marche, per la presentazione ufficiale del nuovo museo.
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