Metaverso e tracciabilità dei prodotti: il settore della moda guarda al futuro

Metaverso e tracciabilità dei prodotti: il settore della moda guarda al futuro
Metaverso e tracciabilità dei prodotti: il settore della moda guarda al futuro
di Marco Braccetti
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Martedì 26 Aprile 2022, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 08:15

ASCOLI  - Oltre 200 partecipanti tra imprenditori e studenti delle scuole di moda marchigiane e abruzzesi a confronto in un incontro dedicato a un’attenta analisi delle più recenti dinamiche e prospettive nel settore del fashion, nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. È il bilancio di “Green job nel fashion”, il convegno itinerante promosso da Cna Marche. 

 
«Siamo felici di aver ospitato ad Ascoli un’iniziativa di questa portata – dichiara Francesco Balloni, direttore della CNA Picena - che vuole fornire a studenti e imprenditori gli strumenti necessari per affrontare al meglio le nuove sfide del fashion in termini di sostenibilità e valorizzazione di prodotti e manodopera di assoluta qualità.

Come associazione crediamo fermamente nell’importanza della formazione, punto di partenza indispensabile per portare avanti al meglio la lunga tradizione imprenditoriale del nostro territorio».

«È attraverso iniziative come questa che la nostra associazione intende sensibilizzare studenti e imprenditori sul tema ormai imprescindibile del consumo consapevole - aggiunge Paolo Silenzi, presidente Cna Marche -. Al giorno d’oggi trasparenza e tracciabilità non possono non rappresentare diritti fondamentali dei consumatori, da tutelare riconoscendo il giusto valore al lavoro quotidiano dei nostri artigiani». È dalle nuove tecnologie applicate al fashion che Cna e le imprese picene della moda intendono ripartire per dare nuova linfa all’intera filiera, garantendo maggiori tutele a produttori e consumatori.

«Ringrazio la Cna Picena per il costante supporto offerto negli anni su un tema, quello della moda sostenibile, a me da sempre particolarmente caro» dichiara Doriana Marini, presidente Cna Federmoda Marche . Digitalizzazione, NFT e realtà virtuali, con notevoli passi avanti in termini di sicurezza, tracciabilità dei prodotti, consumo consapevole e lotta alla contraffazione: prospettive e scenari impensabili fino a pochi anni fa, oggi al centro di un dibattito che ha visto alcuni dei più autorevoli esperti del settore affrontare il tema da diverse prospettive. A cominciare da Antonio Franceschini, responsabile nazionale Cna Federmoda, e Caterina Mazzei, consulente Cna Federmo. 


L’intervento dell’innovation manager Giulio Brandimarti ha contribuito a proiettare i presenti verso le opportunità offerte dal metaverso, dalla realtà virtuale e dalla blockchain, vista come ormai indispensabile misura di sicurezza in termini di tracciabilità e originalità del prodotto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il professor Emanuele Frontoni, presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, che ha evidenziato l’importanza del processo di digitalizzazione delle imprese in un mercato estremamente dinamico come quello odierno, con la ricercatrice Unimc Giorgia Vulpiani che ha invece preso in esame il complesso percorso normativo delle blockchain verso un’ormai necessaria legislazione sull’argomento. «Vogliamo far capire ai nostri ragazzi che fare moda è bello e stimolante, ma ha delle ripercussioni importanti a livello sociale e ambientale» commenta Arianna Trillini, presidente della Cna Picena

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