Stravolta la mappa della viabilità cittadina, traffico in sofferenza. Estate di passione per gli ascolani

Stravolta la mappa della viabilità cittadina, traffico in sofferenza. Estate di passione per gli ascolani
Stravolta la mappa della viabilità cittadina, traffico in sofferenza. Estate di passione per gli ascolani
di Luca Marcolini
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Domenica 18 Luglio 2021, 08:50

ASCOLI -  Tre inevitabili cantieri lungo altrettante arterie stradali, tra le più importanti per i collegamenti cittadini, in questa fase complicano la vita, con rallentamenti e code, agli automobilisti ascolani. Uno scenario che, ora e per i prossimi mesi, si preannuncia piuttosto complicato tra i lavori su corso Trento e Trieste (arteria principale di attraversamento del centro storico), quelli avviati nella zona dell’Annunziata, di collegamento anche col raccordo autostradale Ascoli-Mare, e quelli che da domani dovrebbero comportare, quando l’impresa avvierà i lavori, anche la programmata chiusura di via Tevere e del ponte di San Filippo, limitando quindi il collegamento di Monticelli con gli altri quartieri. 


Cantieri che accompagneranno, in base ai cronoprogrammi di intervento, gli ascolani per i prossimi mesi estivi e, nei casi di corso Trieste e via Tevere, anche fino alla riapertura delle scuole. Come previsto, dunque, in questi giorni è stata stravolta la mappa della viabilità cittadina lungo alcune delle direttrici principali, considerando anche micro-modifiche dovute all’apertura di tanti altri cantieri post sisma e per l’ecobonus soprattutto in centro storico. Quel che è certo è che, attraversare la città ora e nelle prossime settimane sarà più difficoltoso e, soprattutto, richiederà più tempo. 


Dopo una prima settimana di lavori propedeutici nel sottosuolo, da lunedì scorso è scattato il senso unico di marcia lungo il centralissimo corso Trieste per consentire gli interventi commissionati dalla Ciip sulla rete fognaria. Ai quali seguiranno quelli sulle reti idriche e del gas per arrivare, poi, nel 2022, alla riqualificazione vera e propria. Con il restringimento della carreggiata – che riguarderà tratto dopo tratto tutto il corso – si stanno già verificando i prevedibili rallentamenti, con code di auto soprattutto nelle ore di punta, in particolare in tarda mattinata e nel tardo pomeriggio. Tra l’altro, proprio il restringimento della carreggiata ha comportato anche l’introduzione dell’obbligo del rispetto dei 30 chilometri orari di velocità massima.

Inoltre, è stata prevista l’interdizione alla circolazione veicolare in via delle Canterine per il tratto da via dei Sabini fino a corso Trieste con conseguente deviazione del traffico in via dei Sabini e via Goldoni.

Disposto anche l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza per le provenienze da via Goldoni all’intersezione con il corso. E qualche disagio riguarda anche la sosta, considerando che di volta in volta gli spazi per parcheggiare sono revocati con orario 0-24, su tutti i lati di corso Trieste, in piazza Simonetti e in piazza Santa Maria intervineas, in base alle necessità dell’impresa che eseguirà i lavori. In questo caso, ci sarà da pazientare, comunque, per diversi mesi, considerando che all’attuale cantiere seguiranno anche gli altri programmati per reti idriche e del gas e, nel 2022, per la ripavimentazione. 


Come immaginabile, anche la necessità di introdurre il transito a senso unico alternato con l’utilizzo di un semaforo, per consentire i lavori di riqualificazione delle mura e dell’area esterna al Polo universitario, in via Pacifici Mazzoni, comporta lunghe attese per gli automobilisti, in coda proprio davanti al semaforo, nell’arco di tutta la giornata. Del resto, dovendo l’impresa lavorare proprio a ridosso della carreggiata, un forte restringimento era inevitabile e, quindi, non c’erano soluzioni alternative. Si tratta, in ogni caso, di un tratto molto trafficato considerando che si tratta dell’arteria più comoda per accedere al raccordo autostradale Ascoli-Mare o comunque per raggiungere la zona di Lungo Castellano, Porta Cartare e tutta la parte sud-est della città. In questo caso, stando al cronoprogramma del cantiere, dal punto di vista del traffico si dovrebbe tornare alla normalità dopo il 14 agosto.


La rete della viabilità cittadina, dunque, si trova, purtroppo, in sofferenza a causa di opere che, tuttavia, non erano più rinviabili. Considerando che, da domani in poi, l’impresa che ha avuto la consegna del cantiere potrà in qualsiasi momento iniziare l’intervento per la messa in sicurezza della curva dopo il ponte di San Filippo e chiudere la strada per i 180 giorni previsti per la conclusione dell’opera. 

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