Lavori per la sicurezza in tre sedi universitarie: ecco dove saranno fatti gli interventi

Lavori per la sicurezza in tre sedi universitarie: ecco dove saranno fatti gli interventi
Lavori per la sicurezza in tre sedi universitarie: ecco dove saranno fatti gli interventi
di Luca Marcolini
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Domenica 19 Settembre 2021, 07:05

ASCOLI -  Il guanto di sfida è stato già formalmente lanciato dall’Arengo al terremoto, sul fronte della sicurezza nelle scuole, con l’avvio di tutte le procedure per progettare gli interventi su 11 strutture comunali (tra cui una palestra) utilizzate per l’attività didattica.

Ma adesso, con il nuovo provvedimento in arrivo del commissario per il sisma, Legnini, su proposta della Regione, al nutrito elenco si aggiungeranno, con fondi per circa 10,5 milioni di euro, 5 nuovi cantieri in altrettante sedi (scolastiche e universitarie) che hanno subito danni per il sisma e per le quali su input del sindaco Fioravanti gli uffici tecnici comunali – che avevano richiesto l’ampliamento degli stanziamenti anche a queste ulteriori sedi, nell’ambito del programma per la Ricostruzione pubblica - ora preparano l’avvio delle procedure, a ruota di quelle già in corso, per ulteriori interventi di adeguamento o miglioramento sismico.


Con il programma integrativo, annunciato dall’assessore regionale alla Ricostruzione Castelli, anticipando lo sblocco ufficiale dei nuovi stanziamenti da da parte del commissario Legnini, si apre ora per l’Arengo una seconda ondata di interventi su edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2016 che andranno a seguire quelli per cui sono già state attivate le procedure per le progettazioni e, in qualche caso, si preparano le gare di appalto. Nello specifico, i nuovi finanziamenti per adeguamenti o miglioramenti sismici sono destinati per 1,5 milioni di euro ad un asilo nido, ovvero “Lo scarabocchio” che si trova in via Buonarroti a ridosso di piazza San Tommaso.

Alla scuola primaria “Falcone e Borsellino”, nella zona di Borgo Chiaro, andranno invece 1,6 milioni. Entrambe le sedi avevano subìto danni a causa delle scosse telluriche, pur rimanendo agibili, ed erano comunque state inserite nell’elenco delle sedi papabili ad ottenere un finanziamento post terremoto.


Ma l’Arengo aveva anche richiesto stanziamenti, all’interno del programma per la Ricostruzione pubblica, per alcuni edifici di proprietà comunali utilizzati dalle facoltà universitarie presenti nel capoluogo piceno. Nello specifico, circa 3 milioni di euro arriveranno per la Scuola di architettura e design nella sede di Lungo Castellano, dove subito dopo le scosse telluriche si era deciso di procedere, a fronte dei danni rilevati, con una chiusura dei locali al terzo piano in maniera precauzionale. Altri 2,3 milioni, invece, sono destinati alla sistemazione e messa in sicurezza antisismica dell’ex convento dell’Annunziata, utilizzato come sede universitaria sin dall’insediamento della Facoltà di architettura in città, mentre ulteriori 1,9 milioni saranno utilizzabili per intervenire sulla sede del corso di laurea di Conservazione dei beni culturali.


Chiaramente, sotto la supervisione del sindaco Fioravanti e coordinamento del dirigente Galanti, in questa fase gli uffici tecnici comunali procederanno con il primo blocco già avviato per 11 interventi di adeguamento o miglioramento sismico (con la fase delle progettazioni e i primi lavori da appaltare per la scuola media di Monticelli e le primarie di Poggio di Bretta e “Cagnucci” in via Napoli). Nel frattempo, una volta formalizzati i nuovi stanziamenti, si procederà con i progetti preliminari per gli adeguamenti sismici dei 5 immobili inseriti, sul fronte scolastico, nel nuovo programma integrativo per la ricostruzione pubblica.

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