ASCOLI - Venerdì, il sindaco Marco Fioravanti tornerà in missione a Roma per sostenere il progetto della Ferrovia dei due Mari e per spingere sull’ammodernamento della Salaria. È in programma che il primo cittadino incontri il professor Giuseppe Catalano, coordinatore della struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, e i vertici di Anas e Rfi.
Le infrastrutture
L’obiettivo della visita nella capitale è liberare il territorio piceno e più in generale una bella fetta dell’Appennino centrale da un isolamento che si trascina ormai da troppo tempo. «All’Anas chiederemo - anticipa Fioravanti - di accelerare per l’ammodernamento della Salaria (alcuni cantieri sono chiusi per questioni burocratiche, ndr) e per continuare ad investire sul rifacimento dei tratti rovinati. A Rfi, invece, di sostenere il finanziamento dello studio di pre-fattibilità della Ferrovia da inserire nei piani delle infrastrutture». Fioravanti nutre buone aspettative: «Ho riscontrato grande disponibilità da parte del ministro Giovannini e della struttura tecnica del Ministero. Il professor Catalano si è detto ben disposto ad accoglierci, ascoltarci e appoggiarci nell’ambizioso progetto. Voglio ringraziare enti, associazioni e cittadini che ci hanno fornito il loro appoggio. L’Ordine dei commercialisti che si è molto speso. È un vero progetto del territorio, senza casacche di partito né appartenenze di campanile. Un progetto di rilancio di tutto l’Appennino centrale. Un esempio di collaborazione politica, poiché tutti hanno accantonato la bandiera per mettere al centro l’obiettivo dello sviluppo del territorio. Una opportunità per le zone colpite dal sisma».
Impresa e commercio
Tra i sostenitori del manifesto per la Ferrovia dei due Mari non potevano mancare le categorie produttive e del commercio.