Scatta il tam tam sui social per la Ferrovia dei due Mari: Confindustria sostiene il progetto

La stazione di San Benedetto
La stazione di San Benedetto
di Pierfrancesco Simoni
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Venerdì 19 Marzo 2021, 06:20

ASCOLI - Confindustria Centro Adriatico, per bocca del proprio presidente Simone Mariani, approva la realizzazione della Ferrovia dei due Mari da San Benedetto a Roma.

«Siamo da sempre favorevoli. Non lo dico solo io - dichiara - ma lo sostiene la storia della nostra associazione. A 150 anni dalla stesura del primo progetto datato 1871, credo che sia indispensabile accantonare campanilismi e questioni secondarie. Cercando di portare il mio piccolo contributo all’enorme lista di chi mi ha preceduto, solo pochi mesi fa scrissi al ministro De Micheli segnalando questa situazione insieme alla necessità di ammodernare la dorsale adriatica ormai al collasso. Pertanto ho deciso di raccogliere l’ennesimo invito a sostenere tale causa girandolo a mia volta a tutta la categoria degli imprenditori. Ho scoperto che esiste una petizione sul sito change.org per la ferrovia. L’ho firmata e visto che mancano poche decine di firme per l’obiettivo (7.500, mdr) l’ho condivisa con amici e conoscenti sperando che altri facciano altrettanto poiché credo sia un dovere morale sottoscriverla».


È partito un tam tam sui social per sottoscrivere la petizione.

Ma non solo questo. La scorsa settimana, il sindaco Marco Fioravanti ha organizzato un incontro virtuale invitando associazioni, enti e cittadini interessati a sostenere la realizzazione dell’infrastruttura. Hanno risposto circa 50 persone, alcune a titolo personale altre come rappresentanti di associazioni ed enti tra cui gli assessori regionali Baldelli, Castelli e Lartini. «È stato un incontro molto interessante – ha raccontato Fioravanti – con un intervento di monsignor Pompili, attuale amministratore apostolico della nostra diocesi e vescovo di Rieti che sta sostenendo questo progetto. Io mi sto muovendo a livello governativo, così come sta facendo anche la parte laziale a cominciare dal sindaco di Amatrice Fontanella e quello di Leonessa che è l’onorevole di Fratelli d’Italia Trancassini. Con lui la collega di San Benedetto Albano ma anche la Silvestri (di recente passata a Fdi, ndr) e il senatore Fede (Movimento 5 stelle, ndr). Abbiamo deciso di tornare alla carica perché questo è il momento più opportuno». 


«Il governo - prosegue Fioravanti - sta redigendo un piano per le infrastrutture ferroviarie e noi vogliamo inserire la Ferrovia dei due Mari in questo documento nazionale. Inoltre, stiamo trovando le risorse per finanziare subito uno studio di fattibilità e portarlo nell’ambito delle opere per la ricostruzione da realizzare all’interno del cratere sismico. Non è un progetto solo del nostro territorio o di Fratelli d’Italia. E trasversale dal punto di vista geografico perché coinvolge Marche, Abruzzo, Lazio ed Umbria e anche dal punto di vista politico perché riguarda tutti i partiti. Un progetto che unisce l’Italia centrale. Servirebbe a riscattare un territorio che per troppo tempo è rimasto indietro».

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