ASCOLI - Dietro ogni emergenza si nasconde, purtroppo, sempre qualche sciacallo o furbetto che cerca di approfittarne. E a tal proposito è lo stesso comitato ascolano della Cri ad avvisare i cittadini affinché non si facciano ingannare da qualcuno che bussi alla porta proprio per conto dell’associazione di volontariato. E nel frattempo, sempre il comitato di Ascoli della Croce rossa ha diramato un avviso per cercare anche sul territorio dei volontari anche temporanei tra cui persone che sappiano parlare il russo o l’ucraino e anche a medici e infermieri, ovvero persone molto utili in questa fase in cui si stanno accogliendo nuovi profughi di guerra.
Anche nel territorio piceno ci sono state segnalazioni di persone che si sarebbero presentate ad alcuni cittadini come volontari della Croce rossa chiedendo donazioni per l’Ucraina.
«Fare raccolte alla rinfusa, estemporanee – aggiunge Cristiana Biancucci – perché è importante avere una catena di comando e soprattutto sapere con precisione che cosa si deve raccogliere per arrivare al fine che ci si è prefissati. Nel caso specifico per arrivare in zone di guerra con quello che è realmente necessario, come kit di sopravvivenza, medicinali. Tanti stanno donando facendosi trascinare dalla reazione emotiva, ma è importante sapersi affidare a chi opera in queste situazioni di emergenza e sa cosa possa servire davvero».