L’Europeo di calcio apre le porte anche alla Giostra in presenza: «La Quintana è pronta»

L’Europeo di calcio apre le porte anche alla Giostra in presenza: «La Quintana è pronta»
L’Europeo di calcio apre le porte anche alla Giostra in presenza: «La Quintana è pronta»
di Pierfrancesco Simoni
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Venerdì 16 Aprile 2021, 05:05

ASCOLI  - L’ok del Governo alle partite dell’Europeo di calcio in presenza allo stadio Olimpico di Roma, da un lato viene considerato come un messaggio di speranza per un graduale e parziale ritorno alla normalità, dall’altro ha scatenato la reazione del titolare del Mibact Dario Franceschini che ha chiesto pari trattamento anche per gli eventi culturali. Tra le manifestazioni che auspicano un rapido ritorno alla normalità, c’è la Quintana.

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«Mi unisco all’appello del ministro - ha esordito il presidente del consiglio degli anziani, Massimo Massetti - affinché ci venga permesso di svolgere la Quintana. Siamo pronti a tutte le evenienze, da qui a luglio». Intanto, rievocazioni storiche, Fisb e più in generale tutto il settore del pubblico spettacolo non professionista che opera nell’ambito degli eventi della tradizione hanno attivato un tavolo tecnico al Mibact per redigere un protocollo che consenta lo svolgimento degli eventi. «Si parla di differenze tra piazze e impianti con posti a sedere e con più di una entrata, della possibilità di aprire al pubblico dove c’è la garanzia del distanziamento e dell’obbligo di usare la mascherina» anticipa Massetti che aggiunge: «Manca poco perché una decisione è attesa tra fine aprile ed inizio maggio. Ripeto, stiamo lavorando per rispondere a tutte le situazioni che ci si presenteranno». 

L’indirizzo del governo è quello di permettere delle riaperture parziali, cioè con una capienza ridotta.

Le due Giostre al campo dei giochi, dunque, dovrebbero svolgersi in presenza. Assai remota, l’eventualità di far effettuare le manifestazioni storiche a porte chiuse. Più complicato, al momento, immaginare le modalità di svolgimento del corteo storico ed il numero di figuranti ammessi. Da qui al secondo sabato di luglio sono diverse le variabili che possono influire sulla decisione; in particolare l’evoluzione della questione vaccini. Di certo, tre sono le ipotesi per il percorso: quello tradizionale da piazza Ventidio Basso al campo dei giochi, soltanto all’interno dello Squarcia, oppure cancellare del tutto il corteo. 


In attesa dei chiarimenti e dell’evolversi della pandemia, la macchina quintanara si è messa in movimento. Già dall’inizio del mese di marzo è stato eseguito un profondo maquillage del campo dei giochi, con l’otto di gara che è stato preparato a dovere e messo in sicurezza. La prima sessione di prove per cavalieri e cavalli, a porte chiuse e con rigorose norme per evitare i contagi da covid 19, si è svolta nel weekend tra il 13 ed il 14 marzo; la seconda lo scorso fine settimana ed è in programma anche la prossima, fissata per i giorni 1 e 2 maggio, durante i quali verranno anche effettuate le visite di idoneità dei cavalli. 


Tra gli eventi della stagione quintanara rientrano le gare interne degli sbandieratori ed il Palio degli arcieri. «Organizzare queste competizioni - sostiene Massetti - è più semplice. Non ci sono di mezzo cavalli, veterinari e strutture complesse. È chiaro che il faro che ci guiderà resta il protocollo del governo, ma siamo fiduciosi». L’attività degli sbandieratori è circoscritta agli allenamenti individuali. Esercizi di gruppo sono vietati. Nel caso la gara non possa essere ospitata in piazza Arringo per evitare assembramenti, una soluzione valida sarebbe lo Squarcia: è all’aperto e i posti sugli spalti sono numerati. L’ex campo sportivo, per il 2021, diventerebbe quindi la casa della Quintana visto che Giostra e Palio degli arcieri già si disputano lì.

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