Cavalcavia e ponti osservati speciali, scatta l'operazione sicurezza. Pronti i controlli su 8 infrastrutture

Il ponte a porta Maggiore ad Ascoli
Il ponte a porta Maggiore ad Ascoli
di Luca Marcolini
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 04:40

ASCOLI - Ponti sotto la lente d’ingrandimento dell’Arengo, già dai prossimi giorni, per un controllo sull’attuale stato e sulla presenza di eventuali criticità.

Controlli doverosi, dopo molti anni, nel nome della sicurezza, che ora partiranno dopo che il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore Marco Cardinelli hanno sbloccato un finanziamento del Ministero per le infrastrutture di 45mila euro.

E con questi fondi a disposizione è stato subito affidato un incarico ad uno studio tecnico di ingegneria e architettura per procedere con i monitoraggi su otto infrastrutture tra ponti e cavalcavia della città. L’obiettivo, in questa fase, è avere a disposizione le schede relative ad ogni ponte controllato per capire se e dove si rendano necessari ulteriori approfondimenti ed eventuali successivi interventi. 


I controlli
Per avviare subito una serie di controlli, con le relative schede, beneficiando del finanziamento ministeriale, l’Arengo ha deciso di individuare per ora otto fra i principali ponti o cavalcavia della città. Infrastrutture che sono con una certa frequenza sottoposte a carico di traffico e che da decenni non sono sottoposte ad una verifica e ad alla rilevazione di eventuali criticità. Tra quelli individuati figurano anche strutture di importanza anche turistica, come l’antico ponte romano di Porta Solestà, visitabile anche all’interno, e come lo storico ponte di Cecco, nella zona vicina al Forte Malatesta, spesso meta di visitatori. Ma i controlli riguarderanno anche ponti che collegano il centro con i quartieri di Campo Parignano e Porta Maggiore. In particolare, sono stati inclusi il ponte nuovo e il ponte vecchio, sul Tronto, che collegano rispettivamente viale Vellei con via Lungotronto Bartolomei e via Porta Tufilla con via Amadio. E sarà sottoposto a verifica anche il ponte che collega la zona della stazione ferroviaria con piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele. Altra struttura che sarà sottoposta a monitoraggio è il ponte di Santa Chiara, così denominato perché sovrasta il torrente Chiaro e collega via delle Zeppelle con viale Federici. Si tratta di ponti piuttosto vecchi che da molti anni sopportano carichi di traffico piuttosto consistenti. 


Le circonvallazioni 
Altre due infrastrutture che l’amministrazione comunale ha deciso di sottoporre ai controlli, anche per la loro importanza strategica sul fronte della viabilità, interessano le circonvallazioni nord ed ovest della città.

Ovvero due delle principali arterie stradali. Nel primo caso si tratta del ponte lungo la circonvallazione nord che sovrasta il torrente Chiaro, mentre nel secondo caso si tratta del cavalcavia che collega lo svincolo di Monterocco con la circonvallazione ovest, ovvero la tangenziale che porta verso Roma. Anche in questo caso si tratta di porzioni stradali molto transitate quotidianamente, tra l’altro in zone della città in cui si registrano smottamenti o principi di frane. Tra l’altro, per la zona della circonvallazione ovest, l’incarico affidato prevede anche la progettazione degli interventi di messa in sicurezza, con opere di contenimento e di consolidamento, di tutta la zona, includendo anche opere di completamento e per la regimentazione idraulica. Una volta ottenute tutte le schede e le relazioni su tutti i ponti sottoposti a verifica, l’Arengo – con il sindaco Fioravanti e l’assessore Cardinelli che stanno cercando ulteriori finanziamenti – deciderà di approfondire ulteriormente i controlli nelle strutture che dovessero evidenziare criticità. Per poi, se necessario, intervenire. 


I ponti provinciali 
Sempre sul fronte della sicurezza dei ponti e dei relativi controlli, proprio all’inizio del 2021 anche la Provincia di Ascoli ha sbloccato i primi 100mila euro ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti destinati proprio alla verifica dei ponti presenti lungo la rete viaria del Piceno. Le prime tre infrastrutture sottoposte a verifiche sono il ponte di Folignano e quelli sulle strade provinciali Mezzina e Collecchio. Inoltre, Palazzo San Filippo intende anche avviare un intervento per il miglioramento della sicurezza stradale lungo la provinciale 226 a Mozzano (dove verrà installato un impianto semaforico). 

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