Contributi comunali per pagare bollette, rette di asili e mense scolastiche, ecco come ottenerli

Il Comune di Ascoli mette in campo contributi per pagare le tariffe
Il Comune di Ascoli mette in campo contributi per pagare le tariffe
di Luca Marcolini
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 05:10

ASCOLI - L’Arengo tende ulteriormente la mano, grazie anche alla generosità di privati (aziende e cittadini), alle famiglie in gravi difficoltà economiche a causa dell’interminabile emergenza Covid. Con l’approvazione in giunta delle linee guida, su decisione del sindaco Marco Fioravanti insieme all’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, si sblocca il nuovo avviso pubblico - che potremmo definire “tampona-debiti” - per aiutare chi ha problemi economici a pagare i canoni d’affitto arretrati, le bollette delle utenze o le spettanze per i servizi scolastici (rette asili, scuolabus e mense scolastiche). 

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L’obiettivo
Si tratta dell’ennesima misura, messa a punto dal Comune, che mira ad aiutare i nuclei familiari che hanno avuto un forte impatto negativo durante la pandemia, accumulando debiti per esigenze primarie (massimo 8mila euro). E si potranno sbloccare contributi fino a 1.200 euro a famiglia (a copertura di almeno il 15% del debito accumulato). Per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore Brugni, che hanno lavorato alla stesura delle linee guida del nuovo bando, in condivisione con il tavolo antipovertà, i contributi che si concederanno saranno finalizzati al pagamento di spese primarie.

Con una copertura di circa 125mila euro (per la precisione 125.925 euro) disponibili grazie a fondi comunali, all’importante donazione (40mila euro) del Gruppo Gabrielli e alle elargizioni di altre imprese e cittadini.

Ma chi potrà richiedere i contributi? Potranno presentare domanda, una volta pubblicato il bando, le persone o i nuclei familiari residenti in città e con un reddito annuo complessivo il cui valore Isee non sia superiore a 10mila euro.

Non potrà presentare la richiesta chi ha già percepito i tradizionali contributi sui canoni d’affitto 2020, erogati nel marzo scorso, e chi percepisce i Cas. Chi ha già percepito un contributo straordinario comunale nel 2021 potrà partecipare ma con la riduzione del contributo pari all’importo della somma già ricevuta. Il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente per il pagamento di affitti o spese condominiali arretrati sarà di 1.200 euro e comunque di importo non superiore ai debiti maturati. Per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas o dei servizi scolastici il contributo massimo sarà di 500 euro. 


La graduatoria 
L’Arengo, attraverso il Servizio politiche sociali, verificata la completezza e la regolarità delle domande ricevute, procederà a formare una graduatoria formulata su tali criteri: chi ha un reddito annuo Isee da 0 a 4mila euro avrà 5 punti; per redditi da 4.000,01 a 6.000 euro 4 punti, per redditi da 6.000,01 a 7.500 euro 3 punti, da 7.500.01 a 9.000 euro 2 punti; da 9.000.01 a 10.000 euro 1 punto. Ulteriori punti verranno assegnati in base alla presenza in famiglia di minorenni: per un minore si assegnerà 1 punto, per 2 minori 2 punti e per 3 o più minori 2,5 punti.

Un ulteriore punto per i nuclei monoparentali con figli minori a carico, mentre 2 punti verranno assegnati alle persone sole. Si aggiungeranno, inoltre, 0,5 punti per ogni componente familiare con invalidità almeno al 66% o per minorenni affetti da qualsiasi menomazione, fino ad un massimo di 2 punti. Domande entro fine mese.

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