ASCOLI - Prefettura, Comune e Università di Camerino, con l’assenso della diocesi di Ascoli, attraverso l’amministratore apostolico monsignor Domenico Pompili, e della Soprintendenza, hanno stipulato un protocollo d’Intesa per la valorizzazione della chiesa della Ss. Annunziata, ubicata sull’omonimo colle.
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L’accordo prevede la fruizione dell’edificio sacro, di proprietà del Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, da parte dell’Arengo che può inserirlo nei percorsi turistici della città e promuovere iniziative culturali per una ulteriore valorizzazione e dell’Ateneo camerte che potrà fruirne per le proprie attività, anche quelle didattiche. Il documento è stato sottoscritto dal prefetto Rita Stentella, dal sindaco Marco Fioravanti e dal rettore Claudio Pettinari.
Uno stimolo
«Con questa iniziativa - ha dichiarato il prefetto Stentella - pensiamo di aver interpretato il desiderio di molti ascolani di valorizzare un monumento importante della città. Del resto, tra le finalità proprie del Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, stabilite per legge, c’è il compito di promuovere la fruizione dei beni artistici che possiede.
L’opera d’arte
Alla stipula del protocollo sono legate due importanti ed imminenti iniziative. A svelarle è il prefetto Stentella: «In primo luogo, la chiesa verrà impreziosita dalla copia della famosa Annunciazione di Carlo Crivelli, attualmente conservata alla National Gallery di Londra. La copia è stata realizzata con il contributo del club Lions Host di Ascoli e si trova nella civica Pinacoteca. Tornerà così al suo posto (la pala fu dipinta nel 1486 per la chiesa della Ss Annunziata, allora dei Frati minori osservanti, ndr). Inoltre, il trenino turistico (Ascoli Explorer, ndr) giungerà fino al colle dell’Annunziata cosicché i passeggeri potranno godere della bellezza di questo monumento».
L’opportunità
Soddisfazione per l’intesa raggiunta è stata espressa dal primo cittadino di Ascoli, Fioravanti: «È un’altra dimostrazione che l’amministrazione continua ad investire sull’Università, ma anche sul proprio patrimonio monumentale ed artistico, visto che la chiesa diventerà fruibile tutti i giorni non solo per l’attività degli studenti, tipo cerimonie, eventi, convegni o didattica, ma anche per i turisti. Agli universitari, ascolani e non, verrà così concessa l’opportunità di conoscere e studiare uno dei tanti tesori della città. Ringrazio per la sensibilità dimostrata sia il prefetto Stentella, sia la curia».