ASCOLI - Niente lampadari, niente concorso. Ma la città si prepara a vivere il suo carnevale. In sicurezza. Non saranno possibili gli assembramenti, gli ascolani sono però pronti a scendere in piazza. La pandemia sembra allentare la morsa e resta forte la voglia di tornare a fare festa, tra ironia, risate e divertimento come da tradizione.
Per il secondo anno consecutivo l’associazione Il Carnevale di Ascoli e l’Arengo hanno dovuto alzare bandiera bianca per il protrarsi dell’emergenza. Ma tutto lascia presagire come da domani Ascoli si trasformerà in una città in maschera. Molti locali organizzano cene e feste, i centri commerciali della zona danno appuntamento ai clienti per trascorrere in sicurezza le giornate carnascialesche. «Mi spiace molto, ma il Carnevale ha bisogno di un’organizzazione complessa. La scelta di un mese fa? Non c’erano le condizioni», afferma il sindaco Marco Fioravanti. E se non ci sarà la manifestazione ufficiale, si sente però un gran fermento nell’aria. «Credo ci sarà la partecipazione di molti ascolani nel rispetto delle regole. L’anno prossimo ripartiremo alla grande con il Carnevale storico» aggiunge.
Salta invece l’idea dell’ultimo minuto di rinverdire la tradizione del Bove Finto ad Offida.
Intanto ad Ascoli l’ordinanza per il regolamentazione della viabilità in occasione del carnevale: il Comune prevede un grande afflusso di persone nelle vie del centro: divieto di transito e sosta in piazza Roma domani, sabato e martedì, dalle 14 alle 20, e domenica, dalle 7 alle 20. Nell’eventualità si rendesse necessario, a causa di un considerevole afflusso di persone in centro, per domenica dalle 10 alle 21 e per martedì, dalle 13.30 alle 21, viene istituita l’interdizione della viabilità in corso Trieste, in via XX settembre e piazza Roma.