Beni da valorizzare e da vendere: l’Arengo fa stimare i suoi gioielli. Ecco gli immobili da valorizzare e quelli che andranno sul mercato

Il palazzetto longobardo che ospita l'ostello della gioventù
Il palazzetto longobardo che ospita l'ostello della gioventù
di Luca Marcolini
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Giovedì 3 Marzo 2022, 10:05

ASCOLI -  Sono 14 gli immobili comunali che l’Arengo intende valorizzare restituendo loro funzionalità e importanza. La conferma arriva dal nuovo Piano delle valorizzazioni che la giunta comunale ha appena approvato per l’anno 2022, parallelamente all’altro elenco, ovvero quello degli edifici o delle aree di proprietà dell’ente che si intende vendere. Ed in questo caso, i beni alienabili sono 18. Entrambi gli elenchi, quanto prima, finiranno in consiglio comunale per l’ok definitivo, insieme alla presentazione del nuovo bilancio di previsione. 


A seguito di una specifica ricognizione, l’amministrazione comunale ha individuato, come detto, 14 immobili che si intende valorizzare anche restituendo nuove funzioni o magari cedendoli in gestione o in concessione a privati riscuotendo un canone.

Si tratta, comunque, di beni che attualmente non vengono utilizzati direttamente per funzioni relative all’attività dell’ente. Innanzitutto, nell’elenco figura ancora Palazzo Pacifici, in via del Trivio e quindi in pieno centro. In questo caso si tratta di affittare parte del piano terra ad attività commerciali, dopo che una ditta aveva rinunciato per l’emergenza Covid.

Altri beni da valorizzare sono l’ex caserma dei carabinieri (piano terra) in via Manilia-Corso di Sotto (dove si intende attivare housing sociale), l’ex autoparco Regoli a Campolungo e sempre a Campolungo l’ex scuola. Figurano, inoltre, il Villafranca in comune di Vallecastellana ma di proprietà dell’Arengo, poi in via Rigantè a Borgo Solestà l’appartamento ex Laudi in via Rigantè e il negozio ex Bracchetti e alcuni fabbricati in zona Sentina nel territorio di San Benedetto, il bosco nella frazione Piagge. 


Ancora, l’Ostello della gioventù in via dei Soderini dove si intende realizzare una struttura ricettiva a basso costo, il mercato di via Recanati (da rilanciare), il campo di calcetto in località Lu Battente, Villa Sgariglia a Campolungo che si intende affidare in gestione come struttura ricettiva (terreni inclusi) attraverso una procedura già avviata e Villa Sgariglia a Piagge. 


Nell’elenco dei 18 immobili da vendere, l’Arengo ha inserito alcuni beni a destinazione particolare con stima affidata a soggetti esterni e alcuni edifici reduci da un’asta pubblica andata deserta nel 2021, altri che necessitano di variante urbanistica e anche immobili da vendere per finanziare la realizzazione di nuovi alloggi popolari. Nell’elenco figurano anche il negozio “ex Bracchetti” 43.740 euro, l’appartamento “ex Laudi” 200mila euro, il fabbricato “ex Scuola Pianaccerro” in località Pianaccerro 14.580 euro, il fabbricato “ex Nomadi” ad Appignano del Tronto in località Valleorta, costituito da fabbricato rurale con corte annessa di circa mq.4.500, prezzo base 72.900 euro, il fabbricato ex Di Pancrazio sempre ad Appignano del Tronto in località Valleorta a 32.805 euro, il fabbricato “ex casa Galanti” 72mila euro e il complesso che ospita la multisala “Odeon”, in affitto ad uso cinema, prezzo base 583.200 euro, già messi all’asta. E poi ci sono il mercato coperto in via Recanati (valore 300mila euro) e diverse aree. 

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