Arrivano trenta alloggi popolari: ecco come il Ferrucci cambierà pelle

Arrivano trenta alloggi popolari: ecco come il Ferrucci cambierà pelle
Arrivano trenta alloggi popolari: ecco come il Ferrucci cambierà pelle
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Domenica 5 Settembre 2021, 11:00

ASCOLI -  L’emergenza casa resta in primo piano a Palazzo Arengo. Ed ora il Ferrucci, a Borgo Solestà, si trasforma in un organizzato polo di riferimento dal punto di vista dell’offerta abitativa per gli anziani e dell’edilizia agevolata. L’Arengo, azzerate le problematiche legate all’indisponibilità di alcuni alloggi e anche a danni provocati da atti vandalici, riparte da una nuova organizzazione sulla base della strategia messa a punto dal sindaco Fioravanti e dall’assessore alle politiche sociali Brugni insieme agli uffici preposti. 


Una strategia che prevede una gestione diretta comunale della casa albergo, per 30 alloggi complessivi riservati agli anziani (da 65 anni in su) autosufficienti, affiancata dall’affidamento all’Erap di altri 30 alloggi da gestire come edilizia agevolata. Ovvero con abitazioni a canoni calmierati da assegnare sulla base di un nuovo avviso che sarà messo a punto, dopo interventi di manutenzione, nei prossimi mesi. Una ulteriore risposta, dunque, sul fronte della crescente richieste di alloggi a canoni accessibili.

Nove appartamenti della Casa albergo sono già disponibili e 4 saranno assegnati già nei prossimi giorni ad altrettanti nuclei familiari sulla base della graduatoria vigente, mentre per gli altri si procederà con l’accoglimento di nuove domande. Per gli 30 alloggi di edilizia agevolata che gestirà l’Erap, invece, in questi mesi si procederà ai lavori di manutenzione straordinaria e solo successivamente si farà ricorso ad un nuovo, specifico bando. Nel frattempo, grazie anche ad un progetto con finanziamento ottenuto dalla Croce rossa, che si occupa della guardiania del Ferrucci, si effettueranno anche interventi migliorativi ad esempio con l’attivazione della videosorveglianza e la creazione anche di una sala multimediale. 


L’Arengo ha deciso di ripartire, dunque, con un punto e a capo sulla riorganizzazione della struttura del Ferrucci, proprio per ottimizzare la gestione dei 30 alloggi della casa albergo per anziani e degli altri 30 destinati alle famiglie come edilizia agevolata. «Questa scelta relativa al Ferrucci – spiega il sindaco Fioravanti – è in linea con la nostra volontà di recuperare appartamenti a costi accessibili, così come previsto anche col progetto Pinqua, con l’housing sociale, per il quale abbiamo ottenuto 90 milioni di euro.

L’obiettivo è dare risposte sul fronte della casa a chi aspetta da troppo tempo oltreché a potenziali nuovi abitanti». «I provvedimenti adottati per la struttura del Ferrucci – sottolinea l’assessore Brugni – rappresentano un ulteriore tassello lungo il percorso già avviato su più fronti per potenziare l’offerta di abitazioni, sempre con un occhio di riguardo all’aspetto sociale, come ad esempio per le persone anziane che vivono da sole e le famiglie che ne hanno maggiore bisogno». 


L’attuale casa albergo, nella parte ovest del complesso Ferrucci, continuerà come detto ad essere gestita dall’Arengo. In totale gli appartamenti sono 30, di cui attualmente 9 sono disponibili. Si tratta di alloggi destinati ad anziani di età dai 65 anni in su, autosufficienti, che per problemi di solitudine o di altro genere richiedono un alloggio nella struttura. Sulla base della graduatoria attuale, sono 4 le persone che già nei prossimi giorni potranno accasarsi. Per il numero di alloggi rimanenti, invece, si pensa alla pubblicazione di un nuovo avviso per verificare eventuali nuove domande di anziani che vorrebbero essere accolti nella struttura. 


Per quel che riguarda i 30 alloggi di edilizia agevolata, nella parte est della struttura, sarà ora l’Erap a prendere in mano la gestione, partendo innanzitutto da una serie di lavori di manutenzione straordinaria. Una scelta, quella dell’Arengo di affidare questi alloggi all’Erap, dettata da vari motivi tra cui le difficoltà legate al mancato pagamento dei canoni da parte di alcuni affittuari, considerando che 10 dei 30 alloggi erano concessi in passato anche come soluzione abitativa temporanea per le situazioni emergenziali. Ma anche le difficoltà di manutenzione emerse a fronte di alcuni danneggiamenti dovuti anche ad atti vandalici. Con l’Erap, dopo la manutenzione, si ripartirà tra qualche mese con un nuovo specifico bando. 

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