Ascoli, tassa di bonifica: ecco una nuova crociata per abolirla

Ascoli, tassa di bonifica: ecco una nuova crociata per abolirla
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Martedì 31 Dicembre 2019, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:50
ASCOLI - Il 7 gennaio l’avvocato Fabio Luzi trasmetterà alla commissione tributaria di Ascoli le prime richieste di annullamento delle cartelle di Agenzia delle Entrate - Riscossione per le quote consortili anno 2018 emesse dal Consorzio di bonifica. La legge tributaria prevede che dopo le notifiche avverse alle cartelle esattoriali, già inoltrate, al Consorzio di Bonifica Marche trascorrino 90 giorni per la loro trasmissione alla commissione tributaria provinciale per la fissazione dell’udienza e la successiva sentenza. La legge prevede che i 90 giorni prima del deposito in commissione tributaria vadano spesi nel tentativo di conciliazione con l’ente di emissione, cioè il Consorzio di Bonifica Marche. Nei casi di specie per l’Ugl non c’è alcuna possibilità di accordo: «Noi chiediamo che la tassa di bonifica vada radicalmente cancellata».
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