Tre autobus Start in più per rendere sempre più lineare il trasporto scolastico

Tre autobus Start in più per rendere sempre più lineare il trasporto scolastico
Tre autobus Start in più per rendere sempre più lineare il trasporto scolastico
di Luca Marcolini
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Domenica 26 Settembre 2021, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 09:41

ASCOLI  - Trasporto urbano potenziato in città, con nuovi bus, per garantire il rispetto dei protocolli anticovid. La Start, con autorizzazione dell’Arengo, ha deciso di acquistare tre nuovi pullman da utilizzare subito su tutte le principali linee urbane, ma in particolare per le corse per il trasporto degli studenti a scuola e ritorno. 


Una scelta importante per restare nei tempi di percorrenza richiesti per il rispetto degli orari scolastici, tutelando al tempo stesso gli utenti con un riempimento dei mezzi che non vada oltre l’80% dei posti complessivi consentiti. Quindi, l’obiettivo è garantire la puntualità delle corse limitando allo stesso tempo l’affollamento degli autobus oltre la percentuale indicata dalle disposizioni per contrastare la pandemia. Nuovi bus in servizio, dunque, per il trasporto urbano in città, al fine di evitare sovraffollamenti e al tempo stesso rispettare gli orari. A confermarlo è il presidente della Start, Enrico Diomedi. «Abbiamo potenziato il parco mezzi – spiega Diomedi – proprio per consentire di espletare al meglio il servizio, con particolare attenzione per le linee negli orari scolastici e tutelare gli utenti garantendo il rispetto dei protocolli. Per quel che riguarda gli steward a bordo, inoltre, abbiamo mantenuto lo stesso numero di addetti che risulta essere sufficiente, ma siamo pronti anche in questo caso a potenziare il servizio qualora si rendesse necessario». 


Una scelta, quella dell’utilizzo di tre nuovi bus a metano, che è perfettamente in linea con quanto stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri in materia di disposizioni per il contenimento della pandemia. Un provvedimento che prevede, nel caso in cui le altre misure non siano sufficienti ad assicurare il regolare servizio di trasporto pubblico, ed in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi in relazione alla percorrenza casa-scuola-casa, un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti».

La scelta di potenziare il parco mezzi, va dunque nella direzione di garantire comunque il servizio a tutti gli utenti, potenziando le linee attuali in base alle esigenze. I nuovi bus possono essere utilizzati, quindi, per tutte le principali corse urbane. 


Sempre sul fronte del servizio di trasporto degli studenti a scuola, l’Arengo ha deciso di inserire una nuova fermata, in via Kennedy, rispetto al tradizionale percorso degli scuolabus. L’esigenza è emersa a fronte del trasferimento temporaneo (per consentire l’apertura del cantiere di adeguamento sismico) degli alunni della scuola primaria “Cagnucci” di via Napoli nella sede scolastica delle Suore Pie operaie dell’immacolata concezione che si trova, appunto, in via Kennedy. Quindi si consentirà a tutti gli alunni della Cagnucci di poter arrivare a scuola e tornare a casa utilizzando lo scuolabus senza alcun disagio e senza doversi spostare in una fermata in altra zona. 


I dissuasori
Nel frattempo, l’Arengo, viste le difficoltà segnalate ripetutamente dagli autisti del servizio di trasporto urbano e riscontrate dalla polizia municipale che è dovuta intervenire a più riprese, ha dovuto adottare un provvedimento risolutivo di un problema riscontrato in via Oberdan, a Porta Romana, all’altezza dell’intersezione con via Tommaseo a causa delle soste dei veicoli effettuate in prossimità dell’incrocio. Sosta che spesso causa un grave intralcio, con particolare riferimento al transito degli autobus del servizio urbano che da via Tommaseo devono proseguire in via Oberdan con direzione est. Si è, quindi, deciso di risolvere la criticità attraverso la realizzazione di una riserva di spazio adeguata con l’installazione a terra di idonei dissuasori fisici per evitare la sosta, in modo da garantire il necessario spazio di manovra per gli autobus in transito in quella zona. 

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